La rarefazione dell'offerta di elettrodi di grafite e i conseguenti aumenti di prezzo stanno indebolendo la crescita dell'industria siderurgica iraniana. Questo l'allarme lanciato dal quotidiano iraniano Financial Tribune, il quale recentemente ha riportato che Hossein Ahmadi, amministratore delegato del produttore iraniano Khorasan Steel, ha dichiarato che la produzione siderurgica italiana dipende dalle importazioni di elettrodi di grafite, principalmente di origine indiana e cinese. Ahmadi ha spiegato che l'incremento della produzione di acciaio in alcuni mercati internazionali ha aggravato la situazione rendendo la disponibilità di elettrodi ancor più limitata. QUesto problema dovrebbe persistere fino alla metà del prossimo anno. Secondo Ahmadi, l'offerta di elettrodi ha risentito anche delle preoccupazioni ambientali in Cina: impianti che producevano elettrodi sono stati infatti costretti dal governo cinese a ridurre la produzione al fine di ridurre l'inquinamento.
Ahmadi ha detto che, per risolvere il problema della carenza di elettrodi, diverse aziende iraniane hanno fondato una joint venture per la realizzazione del primo impianto di produzione di elettrodi di grafite in Iran. L'impianto, secondo quanto riportato dal Financial Tribune, dovrebbe essere avviato entro uno o due anni.