L'associazione iraniana dei produttori di acciaio (ISPA) ha annunciato sul suo portale online Chilan Magazine che il governo iraniano ha ridotto le tariffe sulle importazioni di alcuni prodotti piani in acciaio, compresi coils laminati a caldo (HRC), coils laminati a freddo (CRC) e fogli rivestiti.
Le tariffe sulle importazioni di coils a caldo con spessore fino a 4,75 mm e fogli qualità API utilizzati nelle industrie petrolifera, del gas e petrolchimica sono state ridotte dal 10% al 5%. Allo stesso tempo, quelle sulle importazioni di coils a freddo con spessori compresi tra 0,5 mm e 1,0 mm sono state ridotte dal 30% al 10%. Infine, le tariffe sulle importazioni di fogli rivestiti sono state ridotte al 20% dal precedente 26%, mentre le tariffe sulle importazioni di banda stagnata sono state abbassate dal 26% al 15%.
L'ISPA ha affermato che, negli ultimi mesi, si è opposta alla decisione del governo di ridurre le tariffe su questi prodotti. Nel marzo di quest'anno, Mahmoud Eslamian, capo dell'associazione, ha riferito a funzionari del governo che i prezzi dell'acciaio in Iran sono inferiori ai prezzi internazionali, e che quindi la riduzione delle tariffe di importazione non andrà a beneficio del paese.