Secondo quanto riportato da un funzionario ministeriale, il ministero indiano dell’acciaio ha deciso di incrementare la capacità produttiva della società statale Steel Authority of India Limited (SAIL) di circa un milione di tonnellate annue attraverso spese in conto capitale e il ripristino delle controllate di SAIL.
Il funzionario ha dichiarato che il governo ha deciso di revocare la decisione presa circa due anni fa di scorporare Visvesvaraya Iron and Steel Limited (VISL), controllata di SAIL, che invece farà un ulteriore investimento per rilanciare l'acciaieria, situata nello stato indiano del Karnataka.
In generale, la creazione di un’acciaieria greenfield da un milione di tonnellate comporterebbe un costo stimato di circa 900 milioni di dollari; tuttavia, sostituendo gli impianti e le attrezzature obsoleti di VISL, la capacità di produzione di acciaio supplementare potrebbe essere ottenuta attraverso spese in conto capitale molto più basse.
SAIL e la società di consulenza del settore siderurgico governativo Mecon Limited sono state incaricate dal ministero dell'acciaio di preparare un rapporto dettagliato per la creazione di un progetto relativo alla riattivazione di VISL, assieme alle stime dei nuovi investimenti necessari per aggiungere la capacità di un milione di tonnellate alla controllata di SAIL, ha spiegato il funzionario.
Per assicurare la redditività futura di VISL, il governo del Karnataka ha deciso inoltre di assegnare una miniera di minerale di ferro alla società.
Lo stabilimento di VISL, costruito nel 1923, aveva una capacità installata di 400.000 tonnellate annue, insieme ad impianti di produzione di acciai legati e speciali.