India: SAIL completa l’espansione, Tata Steel inizia l’espansione a Kalinganagar

giovedì, 01 marzo 2018 12:10:53 (GMT+3)   |   Calcutta
       

Due dei maggiori produttori siderurgici indiani – SAIL e Tata Steel – hanno completato o  intrapreso progetti riguardanti una loro espansione su terreni industriali in abbandono (cosiddetti “brownfield”). A riferirlo sono stati rappresentanti delle due società.

All’inizio di febbraio, il ministro di stato dell’acciaio, Vishnu Deo Sai, ha informato il parlamento indiano sul fatto che “tutti i principali piani di espansione e modernizzazione di Steel Authority of India Limited (SAIL), fatta eccezione per Bhilai Steel Plant (BSP), sono stati completati e sono in fase di stabilizzazione".

Una spesa in conto capitale pari a 9,93 miliardi di dollari per la modernizzazione ed espansione della società statale SAIL aumenterà la capacità di produzione totale di ghisa da 12,8 a 21,4 milioni di tonnellate annue.

Tata Steel, invece, darà il via a lavori particolarmente innovativi nell’aprile di quest’anno, con l’obiettivo di accrescere la capacità produttiva di ghisa della propria acciaieria situata a Kalinganagar, nello stato indiano dell’Orissa, da 3 a 8 milioni di tonnellate annue, per un investimento stimato di 3,62 miliardi di dollari. L’espansione porterà inoltre alla creazione di un portafoglio prodotti maggiormente diversificato, assicurando margini di profitto più elevati rispetto all'acciaieria madre di Tata Steel situata a Jamshedpur, nello stato indiano orientale del Jharkhand.

Secondo i piani, il progetto dovrebbe essere completato in 48 mesi. I prodotti in acciaio ad elevato valore aggiunto provenienti da Kalinganagar dovrebbero rappresentare circa il 30% degli utili di vendita totali dello stabilimento.


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