Il colosso siderurgico russo NLMK è stato costretto a fermare la produzione di concentrato di minerale di ferro presso l'impianto di estrazione e lavorazione di Stoilensky GOK, a causa di un incidente avvenuto il 7 settembre. Secondo comunicazioni ufficiali, è crollata la galleria del convogliatore di concentrato di minerale di ferro, dove il materiale viene spostato per un'ulteriore lavorazione. Mentre l'azienda sta effettuando valutazioni sul rilancio della produzione, gli analisti di mercato stanno discutendo e ipotizzando i possibili effetti sull'offerta di ghisa basica (BPI) e di semilavorati e sui prezzi nel breve periodo. Alcuni temono che l'interruzione dell'estrazione del minerale di ferro possa portare a ritardi nelle spedizioni di ghisa e bramme, poiché la società ha come unica fonte di minerale di ferro la materia prima estratta presso Stoilensky GOK. Tuttavia, secondo un portavoce della società, tutti gli impegni riguardanti gli ordini già ricevuti per ghisa e acciaio saranno rispettati e non sono previsti ritardi nelle spedizioni. Il riavvio della produzione è previsto entro un paio di settimane. Viene sottinteso che la società acquisterà concentrato di minerale di ferro da terzi (ad esempio da Metalloinvest o Severstal) se necessario.
«Sicuramente, i fornitori globali cercheranno di aumentare i prezzi, tuttavia al momento il sentiment in Cina è cambiato – ha commentato un trader di ghisa –. Gli acquirenti stanno opponendo forte resistenza. Il mercato ha bisogno di stabilizzarsi».
«Il mercato è diventato più vivace poiché i fornitori globali hanno già iniziato a speculare sulla carenza di ghisa a causa dei problemi di produzione alla GOK di NLMK», ha affermato un altro trader. Una terza fonte ha sottolineato che «NLMK è un pezzo grosso nel mercato globale dell'acciaio» pertanto «è improbabile che interrompa le consegne a seguito di un incidente "minore". Inoltre, è molto probabile che acquisti minerale di ferro da terzi, ad esempio da Metalloinvest».