L'azienda svedese H2 Green Steel ha annunciato di aver ottenuto un finanziamento di 4,75 miliardi di euro per la costruzione del primo impianto di acciaio verde su larga scala nel nord della Svezia, per un totale di circa 6,5 miliardi di euro.
L'azienda ha sottoscritto un accordo di finanziamento del debito di 4,2 miliardi di euro, ha aumentato il proprio capitale di 300 milioni di euro e ha ottenuto 250 milioni di euro dal Fondo per l'innovazione dell'UE. Tra i nuovi investitori figurano Microsoft Climate Innovation Fund e Siemens Financial Servies. Nel settembre 2023, H2 Green Steel ha raccolto 1,5 miliardi di euro di capitale.
Come già riportato da SteelOrbis, l'azienda produrrà cinque milioni di tonnellate di acciaio verde presso l'impianto di Boden entro il 2030, utilizzando idrogeno rinnovabile, che ridurrà le emissioni di carbonio fino al 95% rispetto agli altiforni alimentati a coke. L'azienda ha già firmato accordi con diverse società, dai fornitori di acciaio alle case automobilistiche, per la fornitura di acciaio verde prodotto dall'impianto in questione.
«L'industria siderurgica è un settore strategico, essendo al centro dell'economia dell'UE. Il nostro impegno a raggiungere lo zero netto entro il 2050 richiede che questo settore subisca cambiamenti trasformativi. È importante che la BEI, in qualità di banca dell'UE per il clima, sostenga H2 Green Steel nel suo sviluppo pionieristico di un'innovativa tecnologia pulita per la produzione di prodotti piani primari in acciaio a basse emissioni di carbonio. Il progetto apre la strada allo sviluppo di un acciaio ecocompatibile, fondamentale per gli sforzi di decarbonizzazione dei cosiddetti "settori difficili da abbattere", tra cui l'acciaio è uno dei più importanti», ha dichiarato Thomas Östros, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti.