Il devastante terremoto giapponese dell'11 marzo ha colpito non solo i produttori automobilistici locali, ma anche quelli internazionali.
Un portavoce di General Motors (GM) ha comunicato, infatti, che tutta la catena internazionale di fornitura è stata colpita ‘a cascata'. Lo stabilimento GM di Saragozza (Spagna) è stato chiuso il 21 marzo, mentre le due linee produttive di Eisenach (Germania) sono state bloccate il 21 ed il 22 dello stesso mese.
General Motors ha chiuso, inoltre, una produzione di camion in Louisiana (17 marzo) e due in Corea del Sud (21 marzo). L'azienda statunitense ha infine annunciato che questa settimana verrà chiuso anche l'impianto di assemblaggio di Shreveport (Louisiana) a causa delle difficoltà nella ricezione di pezzi provenienti proprio dal Giappone.