Secondo gli ultimi dati sulle esportazioni del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, l'export di acciaio del paese a stelle e strisce a gennaio 2020 è ammontato a 587.091 tonnellate, registrando incrementi del 21% rispetto a dicembre 2019 e dell'1,7% rispetto a gennaio 2019. In termini di valore, l'export si è attestato a 798,3 milioni di dollari, contro i 678,7 milioni di dicembre e gli 861,8 milioni di gennaio 2019.
Le esportazioni di acciaio dagli USA in Canada sono aumentate del 37,6% rispetto al mese precedente e dell'11,3% su base annua, a 280.536 tonnellate. Le esportazioni in Messico sono cresciute del 7,4% su base mensile e diminuite del 9,9% su base annua, ammontando a 246.825 tonnellate.
Altre destinazioni principali per l’export di acciaio dagli USA includono: l'Honduras con 9.990 tonnellate, l'Australia con 5.257 tonnellate, l'India con 4.181 tonnellate, la Corea con 2.953 tonnellate e la Cina con 2.803 tonnellate.
I principali prodotti siderurgici esportati dagli USA a gennaio sono stati gli HDG (102.686 tonnellate), le lamiere tagliate a misura (69.698 tonnellate), i fogli laminati a caldo (50.432 tonnellate), le lamiere in coils (40.918 tonnellate) e i fogli laminati a freddo (37.794 tonnellate).