La società di consulenza CRU ha analizzato la recente impennata dei prezzi degli elettrodi in grafite, dovuta alla rarefazione dell'offerta. Secondo il consulente Dawn Brooks, se i prezzi degli elettrodi dovessero decuplicare rispetto ai valori di un anno fa, i costi della produzione siderurgica da forno elettrico potrebbero aumentare addirittura di 80 dollari la tonnellata.
Brooks ha spiegato che, a partire dalla seconda metà del 2016, è stata eliminata in Cina una capacità di produzione di elettrodi in grafite pari a quasi 300.000 tonnellate. I tagli alla capacità produttiva hanno riguardato soprattutto il nord della Cina, ad esempio le province di Henan e Shandong.
Secondo Brooks, poiché "gli elettrodi sono un input necessario e senza materiali sostitutivi disponibili, sarà da vedere se nei prossimi mesi i produttori da forno elettrico riusciranno a procurarsi elettrodi a sufficienza per permettere alle loro produzioni di proseguire normalmente".
L'analisi della società di consulenza conclude tuttavia che l'incremento della domanda derivante dall'aumento dei produttori da forno elettrico in Cina sarà sufficientemente lenta da permettere ai produttori di elettrodi di rimanere al passo con il cambiamento. CRU ritiene pertanto "improbabile" che gli aumenti di prezzo durino a lungo.