Secondo i dati pubblicati dalla World Steel Association (worldsteel) la produzione mondiale di acciaio grezzo nel mese di luglio è stata pari a 156,7 milioni di tonnellate, facendo segnare un aumento dell’1,7% rispetto a luglio 2018. Nel periodo da gennaio a luglio l’output è cresciuto invece del 4,6%, attestandosi a 1,08 miliardi di tonnellate.
Nei primi sette mesi del 2019 la produzione di acciaio grezzo in Asia è aumentata del 7,0% raggiungendo 775,1 milioni di tonnellate, di cui 577,06 milioni di tonnellate prodotte in Cina (+9,0%), 59,47 milioni di tonnellate prodotti in Giappone (-3,1%), 66,18 milioni di tonnellate prodotte in India (+4,6%) e 42,48 milioni di tonnellate prodotte in Corea del sud (+0,6%), dati su base annua.
I 28 paesi membri dell’Unione Europea hanno sfornato nel periodo considerato 98,18 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in calo del 2,4% annuo. La produzione di acciaio grezzo della Germania è stata pari a 24,07 milioni di tonnellate (-4,6%), quella dell’Italia è stata pari a 14,69 milioni (-1,9%), quella della Francia è ammontata a 9,0 milioni (-3,3%).
Tra gennaio e luglio la Turchia ha prodotto 19,91 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, in calo del 10,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La produzione dell’Iran si è attestata a 14,98 milioni di tonnellate (+6,4%). L’area CIS ha prodotto acciaio grezzo per 59,63 milioni di tonnellate (+0,6%), con 42,46 milioni fornite dalla Russia (+0,4%) e 12,71 milioni dall’Ucraina (+4,2%).
Nello stesso periodo in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 70,75 milioni di tonnellate (+1,7%), con gli USA che ne hanno prodotte 51,82 milioni (+4,8%) e il Messico 10,92 milioni (-10,3%). Contestualmente la produzione di acciaio grezzo in Sud America è ammontata a 24,70 milioni di tonnellate (-5,3%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 19,69 milioni di tonnellate (-4,3%).