Secondo i dati pubblicati dalla World Steel Association (worldsteel) la produzione mondiale di acciaio grezzo nel mese di agosto è stata pari a 156,1 milioni di tonnellate, facendo segnare un calo dello 0,4% su base mensile e un aumento del 3,4% rispetto ad agosto 2018. Nel periodo da gennaio ad agosto l’output è cresciuto invece del 4,4%, attestandosi a 1,24 miliardi di tonnellate.
Nei primi otto mesi del 2019 la produzione di acciaio grezzo in Asia è aumentata del 7,0% raggiungendo 890,9 milioni di tonnellate, di cui 664,9 milioni di tonnellate prodotte in Cina (+9,1%), 67,6 milioni di tonnellate prodotti in Giappone (-3,7%), 75,7 milioni di tonnellate prodotte in India (+4,4%) e 48,43 milioni di tonnellate prodotte in Corea del sud (+0,2%), dati su base annua.
I 28 paesi membri dell’Unione Europea hanno sfornato nel periodo considerato 109,09 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in calo del 2,9% annuo. La produzione di acciaio grezzo della Germania è stata pari a 27,2 milioni di tonnellate (-4,4%), quella dell’Italia è stata pari a 15,41 milioni (-4,5%), quella della Francia è ammontata a 10,04 milioni (-2,2%).
Tra gennaio e agosto la Turchia ha prodotto 22,55 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, in calo del 10,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La produzione dell’Iran si è attestata a 17,19 milioni di tonnellate (+6,4%). L’area CIS ha prodotto acciaio grezzo per 68,09 milioni di tonnellate (+0,3%), con 48,26 milioni fornite dalla Russia (-0,4%) e 14,66 milioni dall’Ucraina (+4,7%).
Nello stesso periodo in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 80,93 milioni di tonnellate (+0,8%), con gli USA che ne hanno prodotte 59,23 milioni (+4,1%) e il Messico 12,64 milioni (-8,7%). Contestualmente la produzione di acciaio grezzo in Sud America è ammontata a 28,11 milioni di tonnellate (-5,8%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 22,22 milioni di tonnellate (-5,4%).