I prezzi dell'acciaio in Cina sono sensibilmente diminuiti nel corso di marzo, ma le quotazioni invertiranno presto la rotta. Lo ha previsto la CISA (China Iron and Steel Association) in un comunicato del 19 aprile. La CISA ha annunciato che, grazie alla ripresa primaverile della domanda, all'inflazione ed alla crescente domanda internazionale, i prezzi dei prodotti siderurgici in Cina torneranno a mostrare il segno positivo.
Secondo i dati della CISA, l'indice (composito) dei prezzi dell'acciaio alla fine di marzo segnava 131,23 punti, con un calo di 4,42 punti rispetto al mese precedente e di 13,27 punti rispetto a marzo 2010.
Per quanto riguarda la produzione, l'output medio giornaliero cinese relativo al I trimestre è ammontato a 1,8879 milioni di tonnellate (+8,7% annuo, +14,3% trimestrale). Stando alle cifre, comunica la CISA, si configura una situazione di oversupply, cioè eccesso di offerta rispetto alla domanda.
Alla fine dello scorso mese, nei 26 principali mercati siderurgici cinesi i magazzini dei produttori contenevano 17,89 milioni di tonnellate di prodotti, facendo registrare una crescita del 3,48% rispetto alla fine di febbraio. Il 10 aprile la stessa rilevazione ha mostrato un calo del 5,61% delle scorte rispetto a fine marzo, anche se i livelli di fine 2010 sono ancora più in basso.