Secondo un recente rapporto del Consulente economico della Casa Bianca, grazie alle misure della Section 232 le importazioni hanno registrato un calo, mentre la produzione domestica di acciaio e alluminio è aumentata.
Sempre secondo il rapporto, la produzione nell’industria siderurgica statunitense è cresciuta del 6% nel periodo tra marzo e dicembre 2018, mentre l’occupazione presso le acciaierie e gli stabilimenti di produzione di ferroleghe è aumentata di 6.200 posti di lavoro. Nel periodo da aprile a novembre 2018, le importazioni di acciaio sono diminuite dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra marzo e dicembre 2018, invece, l’indice dei prezzi alla produzione per l’acciaio e l’alluminio negli USA è aumentato del 7,5% su base annua.
Nel documento si sostiene inoltre che le azioni di ritorsione contro i dazi della Section 232 attuate da Canada, Cina, UE, Messico, Russia e Turchia sono state contestate presso il WTO dagli USA, i quali sostengono che queste azioni siano andate oltre i prodotti siderurgici riguardando una vasta gamma di merci.
Le misure della Section 232 sono entrate in vigore a marzo 2018.