Il colosso ArcelorMittal fermerà l'altoforno n. 3 della sua acciaieria integrata a Tubarão, situata nello stato dell'Espírito Santo, in Brasile. Il fermo, secondo quanto dichiarato dai media, durerà quarantacinque giorni a fronte dell'emergenza coronavirus. L'impianto ha una capacità produttiva annuale di 2,8 milioni di tonnellate.
La società ha dichiarato che continuerà a fornire i propri clienti normalmente tramite le sue scorte. Inoltre, ridurrà temporaneamente la produzione di alcuni prodotti lunghi. Non subiranno alcun tipo di modifica le operazioni nell'acciaieria Joao Monlevade, dove ArcelorMittal produce vergella, e nella miniera di ferro Mina do Andrade.
ArcelorMIttal ha dichiarato di aver preso precauzioni conformi alle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e delle autorità pubbliche, al fine di prevenire la diffusione del coronavirus sia all'interno sia all'esterno dell'azienda.
Nel luglio 2019 ArcelorMIttal aveva sospeso le operazioni dell'altoforno n 2 a Tubarão a causa delle difficili condizioni di mercato.