Jefferson De Paula, presidente del ramo brasiliano di ArcelorMittal, è stato citato dal quotidiano Valor Econômico per aver dichiarato che l'azienda interromperà le attività del suo stabilimento di Resende, situato nello stato di Rio de Janeiro, concedendo le ferie collettive ai 400 lavoratori dell'impianto.
De Paula ha aggiunto che ci saranno fermi tecnici in diverse unità del paese, anticipando le operazioni di manutenzione, come alternativa per far fronte alla riduzione della domanda nel mercato interno, a suo avviso dovuta a un'ondata di prodotti importati, principalmente dalla Cina e a prezzi di dumping.
Il presidente ha parlato di un rischio imminente di licenziamenti, aggiungendo che lo scenario attuale potrebbe influire sulla crescita economica del paese.
«Il Brasile è stato lasciato senza protezione di fronte alla sovraccapacità mondiale dell'industria siderurgica», ha detto, aggiungendo che l'industria siderurgica brasiliana ha chiesto alle autorità di imporre una tassa di importazione del 25% per i prodotti siderurgici, come sollievo temporaneo per la situazione.
Gli analisti ritengono che il governo federale sia interessato a questo scenario, ma finora non è stato fatto alcun annuncio in merito.
Nei primi 10 mesi del 2023, il Brasile ha importato 3,105 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici, contro 1,785 milioni di tonnellate nello stesso periodo del 2022.