Secondo un report realizzato da ALACERO, nel periodo gennaio-agosto 2013, il consumo apparente di acciai finiti in America Latina e Caraibi ha raggiunto 44,9 milioni di tonnellate, sostanzialmente in linea con i risultati dello stesso periodo dell'anno scorso. Per quanto riguarda invece la produzione di acciai finiti, si è registrato un incremento dell'1%, con 37,7 milioni di tonnellate.
Tra gennaio e settembre, l'America Latina la produzione di acciai finiti ha raggiunto 42,8 milioni di tonnellate, il 2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il produttore principale di acciai finiti è stato il Brasile, con 19,9 milioni di tonnellate (pari al 46% dell'output dell'America Latina), seguito dal Messico, con 11,9 milioni (il 28% dell'output totale). L'output di Cile e Colombia è calato rispettivamente del 6% e del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nel mese di settembre 2013, l'output di acciai finiti della regione ha raggiunto 5,1 milioni di tonnellate (+ 9% rispetto a settembre 2012). La produzione di Argentina e Messico ha registrato un aumento rispettivamente del 17% e dell'11% rispetto a settembre dell'anno scorso, mentre la Colombia ha registrato un calo del 4%. Durante il periodo gennaio-settembre la produzione di acciaio grezzo dell'America Latina ha raggiunto 49,7 milioni di tonnellate, in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente. Il Brasile continua ad essere il più grande produttore della regione, con 25,9 milioni di tonnellate, anche se con un calo dell'1% rispetto all'anno scorso.
Nel solo mese di settembre 2013, la produzione di acciaio grezzo ha raggiunto 6 milioni di tonnellate, il 9% in più rispetto a quanto registrato a settembre 2012. Questo risultato è dovuto principalmente agli aumenti registrati da Perù (+18%), Argentina (+17%), Messico (+13%), Venezuela (+12%) e Brasile (+16%).
Durante il periodo gennaio-agosto 2013, il commercio di acciai finiti nella regione ha mostrato una deficit di 7,6 milioni di tonnellate, contro il deficit di 8,4 milioni di tonnellate registrato nello stesso periodo del 2012. Nei primi otto mesi dell'anno, tutti i paesi della regione - escluse Argentina e Repubblica Dominicana - hanno mostrato un deficit commerciale per quanto riguarda gli acciai finiti. Il Messico ha segnato lo squilibrio maggiore (- 2 milioni di tonnellate), seguito da Colombia (- 1,2 milioni di tonnellate), Perù (- 1 milione di tonnellate) e Cile (- 937.000 tonnellate).