Russia, ghisa basica: correzioni in linea con l’umore generale del mercato, gli acquirenti resistono

lunedì, 06 maggio 2024 10:26:24 (GMT+3)   |   Istanbul

I prezzi per la ghisa basica (BPI) dalla Russia sono aumentati la scorsa settimana, poiché alcune acciaierie sono riuscite a proporre volumi a mercati alternativi un po’ prima, e la pressione dalle allocazioni invendute non è così forte come potrebbe. Inoltre sul mercato del rottame c’è un certo ottimismo, che fornisce un limitato supporto.

Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la BPI russa si è attestato a 400-410 $/t FOB mar Nero, in aumento medio di 5 $/t nell’ultima settimana poiché l’estremità inferiore ha guadagnato 10 $/t.

Il motivo di questo aumento è che le fonti di mercato hanno segnalato il livello praticabile per le acciaierie europee a 430 $/t CFR, ossia 400 $/t FOB. Non possono ancora affermare che ci sia stato un miglioramento sul mercato europeo, poiché i tentativi di aumentare i prezzi dei lunghi in Europa sono ancora a uno stadio iniziale, ma l’umore generale è cautamente ottimista e i venditori di BPI continuano a insistere su prezzi più elevati, per cui una lieve correzione al rialzo è inevitabile. «Ritengo che 400-405 $/t FOB sia il livello reale di mercato per ora, ma per i mercati tradizionali come l’Europa o la Turchia», ha affermato una fonte. Inoltre, per le fonderie i prezzi praticabili sono più alti di circa 5-10 $/t. Le offerte ufficiali dalle acciaierie sono ancora significativamente più alte, a 420-430 $/t FOB mar Nero, ma tutte le fonti concordano sul fatto che tali livelli sono indicativi e, viste le necessità di aumentare i volumi, i produttori potrebbero accettare anche 400-410 $/t FOB in base alla qualità del materiale.

Si dice che in Turchia alcuni acquirenti abbiano negoziato 430 $/t CFR o poco di più, poiché avevano bisogno di rifornirsi. Tale livello si traduce in circa 410 $/t FOB mar Nero. Alcune fonti, però, hanno affermato che di recente le vendite sul mercato secondario provenivano da scorte già acquisite dai trader, non direttamente dalle acciaierie.

Si è inoltre parlato di un lotto di BPI russa scambiato con l’India, qualche tempo prima, a 420 $/t CFR o leggermente al di sopra. Poiché il trasporto dal mar Nero all’India supera i 40 $/t, il prezzo FOB diventa 380 $/t. Le fonti, tuttavia, ritengono che questo livello sia troppo basso per tutte le altre destinazioni tradizionali e che l’accordo è stato concluso per alleggerire la pressione esercitata dall’abbondanza di scorte.


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