Il ribassismo tra gli esportatori russi di ghisa basica (BPI) è aumentato con la debolezza della domanda globale, e le offerte di acquisto provenienti da alcune delle principali destinazioni commerciali sono diminuite.
Sul mercato italiano import della ghisa basica, il prezzo negoziabile per il materiale russo è sceso a 370 $/t CFR, in calo di 10 $/t nell’ultima settimana rispetto al livello più basso della settimana precedente. Tale livello si traduce in 340-345 $/t FOB mar Nero. Tuttavia, si è parlato di una vendita di 30.000 t di BPI russa a 360 $/t CFR per il nuovo periodo contingente dell’Unione Europea, che inizierà il 1° gennaio 2025. L’accordo non è stato confermato al momento della pubblicazione, e alcune fonti di mercato affermano che l’acciaieria stesse solo raccogliendo materiale al porto. Tuttavia, come ha osservato un trader, «questo prezzo è ragionevole per ora, considerando la debolezza in Turchia».
Secondo fonti di mercato, uno dei principali esportatori russi è riuscito a vendere 100.000 t di ghisa per il 2025, che ha già iniziato ad arrivare in Europa. Un commerciante europeo ha però commentato: «Le autorità portuali potrebbero avere problemi a scaricare il materiale, perché è illegale toccare la ghisa russa prima del 2025».
Dal momento che il commercio in Europa è difficile in questo momento, i fornitori hanno iniziato ad attenzionare un altro mercato: la Turchia. Secondo i report di mercato, la Russia è riuscita a vendere alle acciaierie turche fino a 150.000 t di ghisa alla fine di ottobre. Ma mentre in quel momento i prezzi negoziabili si attestavano a circa 350 $/t FOB, adesso, con il calo dei prezzi del rottame, il livello praticabile per le importazioni di BPI in Turchia è stato stimato a 360 $/t CFR come massimo o a circa 340 $/t FOB mar Nero. Infine, le offerte per la BPI a basso contenuto di manganese provenienti dalla Russia sono state segnalate a 350 $/t FOB.
L’ultimo accordo per la BPI russa in India è stato chiuso a 370 $/t CFR, secondo le fonti di mercato, ossia 325-330 $/t base FOB mar Nero. L’accordo precedente era stato segnalato da SteelOrbis a 375 $/t CFR.