Alacero, associazione siderurgica dell’America Latina, ha dichiarato che nel periodo compreso fra gennaio e luglio dell’anno in corso il consumo apparente di acciai finiti nella regione in questione è stato pari a 39,5 milioni di tonnellate, dato in crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2017. Gli incrementi maggiori si sono registrati in Brasile (+1 milione di tonnellate, o +10%), in Argentina (+366.000 tonnellate, o +13%), e in Uruguay (+122.000 tonnellate, o +9%). In controtendenza con questi dati, il consumo apparente di acciai finiti è sceso in Venezuela (-61%), in Perù (-20%) ed in Guatemala (-9%); tutte le variazioni percentuali fornite sono calcolate su base annua.
Nel mese di agosto, la produzione di acciaio grezzo in America Latina è ammontata a 5,5 milioni di tonnellate, indicando un calo del 3% su base mensile ma un aumento dell’1% su base annua.
Nei primi otto mesi dell’anno, la produzione di acciai finiti in America Latina (comprendendo anche la regione dei Caraibi) è ammontata a 36,5 milioni di tonnellate, in aumento del 4% su base annua.