America Latina: in gennaio-ottobre output di acciaio grezzo in calo de consumo apparente in crescita

martedì, 20 novembre 2012 12:36:35 (GMT+3)   |  
       

Alacero, l'associazione siderurgica dell'America Latina, ha comunicato che nei primi dieci mesi del 2012 l'output di acciaio grezzo complessivo dei paesi monitorati si è attestato a 55,6 milioni di tonnellate, facendo segnare un decremento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2011. Solo ad ottobre, però, l'output registra una crescita del 6% rispetto ad ottobre 2011 e dell'11,7% rispetto a settembre attestandosi a 6 milioni di tonnellate: +8% in Brasile con 3,2 milioni di tonnellate, +6% in Messico con 1,6 milioni di tonnellate e -18% in Argentina (tutti su base annua).

47,5 milioni di tonnellate per l'output di acciai finiti in gennaio-ottobre, il 47% dei quali prodotti in Brasile (22,1 mio ton). Al secondo posto il Messico con 13,5 milioni di tonnellate, pari al 28% dell'output latinoamericano.

Il deficit import-export di prodotti finiti, però, in gennaio-settembre ha raggiunto 9,1 milioni di tonnellate contro i 6,4 milioni di tonnellate dello stesso periodo del 2011: secondo Alacero tutti i paesi sono importatori netti tranne l'Argentina e la Repubblica Dominicana. Da sottolineare che la bilancia commerciale siderurgica è particolarmente sbilanciata in Messico, Colombia e Perù (rispettivamente in negativo per 3,3 milioni, 1,3 milioni ed 1,2 milioni di tonnellate).

Il consumo apparente di acciaio, sempre in gennaio-settembre, ha raggiunto 49,5 milioni di tonnellate in seguito ad una crescita del 5% su base annua (e contro una produzione di 42,7 milioni di tonnellate). Cile, Messico e Perù i mercati più in crescita con aumenti tendenziali del 17%, 15% e 13%.