Primi segni di inversione di tendenza sul mercato italiano del rottame, come di consueto in ritardo rispetto al mercato internazionale. Le fonti interpellate da SteelOrbis hanno riferito che, sulla scorta del calo dei prezzi pagati dalle acciaierie turche, ora i produttori siderurgici nazionali stanno spingendo per ottenere riduzioni di 5/10 euro la tonnellata a seconda del punto di partenza. Per il momento, tuttavia, sono ancora in vigore i prezzi dei vecchi contratti, che sono quelli riportati nella seguente tabella.
Qualità | Prezzo spot |
Torniture (E5) | 220-235 |
Demolizioni (E1/E3) | 245-255 |
Frantumato (E40) | 275-285 |
Lamierino (E8) / Lamierino palabile (E8C) | 260-265 / 275-290 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Difficile ad oggi prevedere l’andamento del mercato della materia prima nel prossimo mese, tuttavia alcuni commercianti azzardano l’ipotesi che, come successo a febbraio, i prezzi possano subire diminuzioni in una finestra temporale ridotta (una decina di giorni), per poi tornare in rialzo grazie al sostegno di una miglior performance del mercato dei prodotti finiti. In ogni caso molto dipenderà, come sempre, dal "fattore Turchia".