Se da un lato i fornitori giapponesi di rottame stanno cercando di aumentare le proprie offerte al Vietnam, gli acquirenti non sono ancora disposti ad accettare rialzi: tenuto conto dell’impatto del mercato internazionale, infatti, le offerte di rottami provenienti dagli Stati Uniti continuano a scendere. Tutti gli operatori della regione sono in attesa di un annuncio dopo l’incontro del Congresso nazionale del popolo cinese tenutosi dal 4 all’8 novembre.
In Vietnam le offerte per il rottame giapponese H2 sono salite di altri 5 $/t nell’ultima settimana, e al momento si attestano a 345-350 $/t CFR. Tuttavia, gli acquirenti puntano principalmente a 340 $/t CFR, ma sono anche in attesa di vedere il risultato della gara d’appalto di Kanto per il rottame che si terrà la prossima settimana.
Le offerte per il rottame HMS I/II 80:20 in bulk origine USA si attestano a 370-375 $/t CFR, in discesa di 2,5 $/t rispetto alla scorsa settimana. Fonti riferiscono che l’interesse per le offerte di rottami statunitensi è scarso, e gli obiettivi degli acquirenti per questo grado restano a circa 365 $/t CFR.
Nella settimana in corso, i prezzi base FAS della baia di Tokyo per il rottame H2 sono rimasti stabili a 42.500 JPY/t (279 $/t), mentre sono aumentati di 1 $/t a causa delle variazioni del tasso di cambio yen-dollaro. Questo livello mostra che i prezzi FOB si attestano ancora a 43.500 JPY/t (286 $/t) per questa categoria, con il prezzo in dollari in aumento di un’unità dalla scorsa settimana.
I prezzi del rottame HS dal Giappone si attestano attualmente a 46.500 JPY/t (305 $/t) FAS, mentre le quotazioni per lo shindachi a 46.000 JPY/t (302 $/t) FAS. I prezzi basati sul dollaro per entrambi i gradi sono aumentati di 1 $/t nell’ultima settimana.
1 $ = 152,31 JPY