USA, mercato del rottame sempre più debole

giovedì, 26 febbraio 2009 11:33:01 (GMT+3)   |  
       

Il mercato statunitense del rottame è ancora fiacco e i prezzi continuano a scendere. La depressione economica globale è il principale elemento d’impatto negativo sul mercato, e le condizioni economiche mondiali non sembrano volersi riprendere tanto presto. In seguito al crollo del mercato dei prodotti finiti, e dopo il declino della domanda internazionale di rottame, le vendite di rottame statunitense, sia a livello domestico che di esportazione, sono in genere piuttosto ridotte, se non assenti. In ogni caso, data pure la scarsa attività di raccolta, non ci si attende un ingente declino nel prezzo interno, che in febbraio ha perso circa 5-10 $/t. Attualmente, i prezzi del lamierino sulla East Coast si attestano a 225-235 $/t, il frantumato a 215-225 $/t e i prezzi per HMS I si aggirano tra i 190 e i 200 $/t. Per quanto riguarda l’export, i prezzi e le vendite sono in discesa, soprattutto verso il paese esportatore numero 1 dagli USA, la Turchia. Gli ultimi dati mostrano tuttavia un leggero incremento delle spedizioni in dicembre collegabile a un breve periodo di approvvigionamento scorte. Gli ultimi dati USITC mostrano che il totale di rottame ferroso esportato dagli USA in dicembre 2008 è stato di 1.224.000 tonnellate, con un incremento di 340.000 tonnellate rispetto alle 884.000 di novembre 2008. I principali importatori di rottame dagli USA in dicembre 2008 sono risultati essere la Turchia, 217.000 tonnellate, la Cina, 163.000 tonnellate, e l’India, con 128.000 tonnellate, oltre a Pakistan, Svizzera, Tailandia, Taiwan ed Egitto che hanno acquistato quantitativi minori. Per il rottame di qualità HMS I, i principali acquirenti in dicembre 2008 sono stati la Turchia – 246.000 tonnellate -, la Cina – 112.000 tonnellate -, l’Egitto – 20.000 tonnellate – e il Taiwan – 18.000 tonnellate -; Egitto, Indonesia, Tailandia e Svizzera hanno invece importato tonnellaggi inferiori. La Cina è stata assente dalla cima delle classifiche nell’ultimo paio d’anni, ma dal quarto trimestre 2008 il paese ha notevolmente incrementato la sua attività di acquisto rottame. I mercati siderurgici cinesi stanno crescendo di più e meglio rispetto alle altre nazioni, e le aziende cinesi hanno addirittura intensificato gli acquisti di rottame all’inizio del 2009. Questo ha dato un sostegno ad un mercato segnato dal trend ribassista dei prezzi per l’export di rottame, con la domanda da Europa e Medio Oriente che rimane debole. Nonostante il finale deludente, gli esportatori di rottame non hanno molto da lamentarsi per quanto concerne il 2008: le esportazioni totali sono state di 16.290.000 tonnellate, con un importante aumento, del 48,2%, rispetto alle 10.995.000 tonnellate del 2007.

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