Oggi, 11 settembre, sono emerse sul mercato turco del rottame d’importazione tre prenotazioni di rottame deep sea risalenti alla fine della scorsa settimana, con quotazioni stabili del rottame di riferimento HMS I/II 80:20. Nonostante i lievi movimenti osservati in queste contrattazioni, i prezzi sono considerati relativamente stabili.
Un produttore della regione di Marmara ha concluso l’accordo per rottame origine USA a 377 $/t CFR per l’HMS I/II 80:20 e a 397 $/t CFR per il frantumato. Si pensa che il carico sarà in consegna all’inizio di ottobre. Il precedente accordo per l’origine USA era stato chiuso a 376 $/t CFR.
Sembra che anche un produttore di Iskenderun abbia concordato una prenotazione per l’origine USA: il carico è composto da 10.000 t di rottame HMS I/II 95:5 e 20.000 t di bonus grade a un livello medio di 395 $/t CFR. Basandoci su questo accordo, il prezzo di riferimento del rottame si attesta a 375 $/t CFR con un divario di 20 $/t tra l’HMS I/II 95:5 e l’HMS I/II 80:20.
Pare inoltre che un carico proveniente dalla Danimarca sia stato acquistato da un’acciaieria di Izmir con rottame HMS I/II 80:20 a 372 $/t CFR. Questa informazione non è stata confermata né dal venditore né dall’acquirente al momento della pubblicazione, ma è attendibile secondo la maggior parte degli operatori. Il precedente accordo dal Baltico era stato concluso a 373 $/t CFR.
Intanto, fonti di mercato in tutti gli Stati Uniti hanno espresso il timore che le acciaierie possano diventare aggressive con i prezzi del rottame di prima qualità durante la tornata di acquisti di settembre. Sebbene siano effettivamente circolate voci secondo cui avrebbero potuto tentare un ribasso di 50 $/gt rispetto ai prezzi di agosto, tutti hanno dichiarato che la cifra «sembrava un po’ esagerata». Alla fine della scorsa settimana sono stati fissati alcuni accordi di importazione in Turchia per billette provenienti dalla Russia e dal Donbass e l’obiettivo dei fornitori di non scendere al di sotto dei 500 $/t CFR è stato raggiunto. Tuttavia, vale la pena evidenziare che la domanda proviene dai rilaminatori turchi di laminati mercantili, mentre le acciaierie continuano a considerare più vantaggioso l’utilizzo del rottame. Inoltre, sembra che attualmente i lotti di billette di grandi dimensioni non siano disponibili sul mercato, almeno per quanto riguarda le spedizioni dal mar Nero e d’Azov. All’inizio della giornata di oggi, i prezzi ufficiali del tondo dei produttori siderurgici turchi si attestavano a 580-590 $/t franco fabbrica, ma è possibile uno sconto di circa 5-10 $/t per gli accordi effettivamente conclusi. Non è ancora chiaro quale sarà la risposta dei commercianti turchi ai prezzi definitivi del rottame questa settimana; per il momento la domanda sul mercato locale del tondo è ancora lenta, anche se alcuni commercianti si aspettano un aumento dei prezzi a metà della settimana in corso. Secondo altri operatori, invece, i prezzi nazionali del tondo scenderanno verso i 570 $/t franco fabbrica a causa della scarsità di domanda.