I prezzi dei rottami importati in Bangladesh hanno continuato a rimanere principalmente stabili, anche se con una leggera tendenza al ribasso nelle offerte di rottami containerizzati e in contrasto con un leggero aumento dei prezzi indicativi dei rottami sfusi. Gli scambi sono rimasti fiacchi nel mercato delle importazioni questa settimana, influenzato dalle proteste studentesche dopo giorni di disordini a livello nazionale e scontri mortali tra polizia e manifestanti.
In particolare, nel segmento containerizzato, le offerte di rottame frantumato dall'Australia sono state espresse a 430-435 $/t CFR, come la scorsa settimana, mentre le offerte di rottame frantumato dal Regno Unito/UE si sono assestate a 425 $/t CFR. Inoltre, secondo le fonti, è stato siglato un accordo per circa 2.000 tonnellate di frantumato dalla Nuova Zelanda a 430 $/t CFR.
Inoltre, le offerte per il rottame HMS I/II 80:20 in container dall'Australia sono rimaste intorno ai 415 $/t CFR, mentre le offerte d’acquisto dei clienti erano di 405 $/t CFR. Secondo gli addetti ai lavori, questa settimana è stato siglato un accordo per HMS I/II 80:20 proveniente dal Cile a 412 $/t CFR.
Sono stati segnalati diversi accordi per rottame PNS dall’Australia e da Singapore, rispettivamente a 445 $/t CFR e a 448 $/t CFR, sostanzialmente gli stessi della scorsa settimana. Le offerte per il PNS dalla Malesia e da Hong Kong si sono attestate a 445-448 $/t CFR, contro i 450 $/t CFR della scorsa settimana.
Le offerte per un carico misto HMS I e PNS franco UAE sono state segnalate a 430-435 $/t CFR, mentre le offerte d’acquisto erano di 425 $/ton CFR.
Nel segmento delle rinfuse, l'attività commerciale è stata prossima allo zero, con offerte indicative per HMS I/II 80:20 franco USA pari a 410 $/t CFR, contro i 405 $/t CFR della scorsa settimana, mentre i prezzi del rottame frantumato sono stati stimati a 415 $/t CFR, con offerte d’acquisto a 408-410 $/t CFR. Le offerte per il rottame H2 sfuso franco Giappone sono state valutate a 405 $/t CFR.
«I livelli dei prezzi non indicano cambiamenti significativi, dato che il mercato del Bangladesh è rimasto fermo per oltre sette-otto giorni a causa delle rivolte», ha dichiarato a SteelOrbis un insider del mercato.