La Turchia ha continuato a concludere transazioni di rottame deep sea in vista delle elezioni che si terranno il 14 maggio. Le quotazioni di riferimento del rottame HMS I/II 80:20 si sono mosse seguendo un trend perlopiù laterale, offrendo una pausa a tutti gli operatori.
SteelOrbis ha appreso che un carico proveniente dagli USA è stato acquistato da un produttore con sede a Iskenderun il 10 maggio, con rottame HMS I/II 80:20 a 375,5 $/t CFR e frantumato e bonus scrap a 395,5 $/t CFR. Un’altra transazione dagli USA è stata conclusa da un’acciaieria di Marmara con rottami HMS I/II 80:20 a 375 $/t CFR, e con frantumato e bonus scrap a 395 $/t CFR. Un terzo accordo è stato chiuso da un produttore di Izmir per 30.000 tonnellate di rottame HMS I/II 80:20 a 375 $/t CFR e 10.000 tonnellate di frantumato a 395 $/t CFR. In media, i prezzi di riferimento del rottame proveniente dagli USA sono diminuiti di 1 $/t da ieri.
Due carichi europei sono stati acquistati da acciaierie turche. Un venditore con sede in Belgio ha concluso un accordo con un produttore della regione turca di Marmara. Il carico è composto da 24.000 tonnellate di rottame HMS/II 80:20, 9.000 tonnellate di qualità P&S e HMS I e 5.000 tonnellate di frantumato al prezzo medio di 374,5 $/t CFR. Secondo le informazioni disponibili, gli operatori locali ritengono che questo accordo porti il rottame HMS I/II 80:20 a circa 367 $/t CFR. Un'altra prenotazione dal Belgio è stata effettuata da un produttore di acciaio con sede nella regione del Mar Nero con rottame HMS I/II 80:20 a 371 $/t CFR e frantumato e bonus scrap a 391 $/t CFR. Una fonte europea ha riferito che il volume di qualità superiore di questo carico sarà maggiore del rottame HMS I/II 80:20, tuttavia questa informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione.
Inoltre, un altro produttore con sede a Iskenderun ha concluso un accordo dal Baltico per 19.000 tonnellate di rottame HMS I/II 80:20 a 374 $/ton CFR e 6.000 tonnellate di bonus scrap a 394 $/t CFR. I prezzi di riferimento del rottame dal Baltico sono quindi rimasti stabili rispetto alle stime precedenti.
Si osserva inoltre un aumento del numero di commercianti che resistono alle offerte provenienti dai cantieri di esportazione a circa 290 €/t di DAP. Una fonte tedesca ha informato oggi SteelOrbis che alcune offerte sono in aumento. Rispetto a ieri, i prezzi di raccolta dei cantieri di esportazione su base DAP sono aumentati di 5-10 $/t, passando a 295-300 €/t per le qualità HMS I/II 80:20. Alcuni commercianti ritengono comunque che i prezzi dovrebbero tornare a minimo 310 €/t di DAP, citando il lento flusso verso i cantieri. Inoltre, le acciaierie europee non sembrano essere decise ad approvvigionarsi di rottame. Secondo SteelOrbis, la maggior parte dei produttori con sede nell’UE ha deciso di ridurre le proprie quotazioni di approvvigionamento di rottame a livello locale, e alcuni hanno persino annunciato lavori di manutenzione in vista delle tradizionali vacanze estive. I produttori che ricevono ancora una certa domanda da parte degli utilizzatori finali sono propensi ad aumentare i livelli di scorte di rottame, anche se sono pochi. Un esportatore europeo riferisce che non ci sono quasi offerte da mercati come India, Bangladesh ed Egitto. «Anche il mercato del rottame in container è silenzioso» ha riferito la fonte. In precedenza, è stato segnalato che i prezzi del rottame nelle regioni del Nord-Est e di Pittsburgh degli Stati Uniti si erano assestati al di sotto di 41 $/t per HMS I e di 50 $/t per qualità superiori. Nonostante la volontà dei produttori turchi di prenotare almeno uno o due carichi deep sea per giugno, prima del primo turno elettorale, il mercato turco del rottame import segue per ora un trend laterale.