Durante la seconda parte della SteelOrbis Spring 2024 Conference & 90th IREPAS Meeting tenutasi a Berlino dal 28 al 30 aprile, Somanath Tripathy, ex direttore esecutivo di Rourkela Steel Plant, di proprietà dell’acciaieria governativa Steel Authority of India Limited (SAIL), ha condiviso i dati e le previsioni riguardo all’attuale situazione delle industrie siderurgiche indiane.
In particolare, Tripathy ha affermato che la capacità produttiva di acciaio grezzo in India è ammontata a 167,9 milioni di tonnellate nel 2023, mentre la produzione ha totalizzato 139,44 milioni. Sia la prima che la seconda sono aumentate su base annua, poiché nel 2022 erano state pari, rispettivamente, a 167,2 e 124,57 milioni di tonnellate. Dall’inizio dell’anno fino a oggi il paese ha prodotto 37,57 milioni di tonnellate di acciaio grezzo. Tripathy ha ricordato che l’obiettivo dell’India è di raggiungere 300 milioni di tonnellate di capacità entro il 2030 per soddisfare la domanda di acciaio, la quale si prevede crescerà fino a 190 milioni di tonnellate entro lo stesso anno grazie ai progetti infrastrutturali, di costruzione ed edilizi. Per questo, nel 2024 inizierà la produzione di 17 milioni di tonnellate di capacità di acciaio grezzo, di cui 3 milioni verranno prodotti da NMDC, 5 milioni dall’impianto di JSW a Vijayanagara, 5 milioni dall’impianto di Tata Steel a Kalinga Nagar e uno da quello di Bhushan, mentre i rimanenti tre milioni arriveranno da acciaierie basate sulla tecnologia del forno elettrico ad arco. Questo aumenterà la capacità totale del paese a 184 milioni di tonnellate. La maggior parte di questa capacità – ha spiegato Tripathy – utilizzerà altiforni con tecnologie basate sul convertitore a ossigeno malgrado la loro elevata impronta carbonica, poiché erano state programmate molto prima che l’India e il mondo intero prendessero la strada della decarbonizzazione. Tuttavia ha osservato che gli operatori ritengono non sarà plausibile continuare con questi progetti per le esportazioni indiane, visti gli imminenti dazi sul carbonio.
Oltre alle capacità di produzione di acciaio basate sugli altiforni, Tripathy ha affermato che probabilmente la produzione basata su EAF nell’ambito dei progetti di decarbonizzazione in India, aumenterà il consumo – e quindi le importazioni – di rottame. Inoltre, ha aggiunto che il consumo di rottame in India è previsto in aumento del 14% nel 2024, per un totale di 35,6 milioni di tonnellate, mentre lo scorso anno il paese ne ha importati 11,05 milioni. Dall’inizio dell’anno ad oggi il dato è pari a 2,29 milioni di tonnellate.