Nei nuovi accordi emersi sul mercato turco del rottame d’importazione i prezzi hanno continuato a salire, e l’estremità superiore ha ecceduto i 345 $/t CFR.
Fonti di mercato riferiscono che un produttore di acciaio della regione di Iskenderun ha concluso due accordi, uno con gli Stati Uniti e l’altro con il Regno Unito. La trattativa con gli Stati Uniti è stata riferita a 346-347 $/t CFR per il rottame HMS I/II 80:20, in aumento di 5 $/t. Quella con il Regno Unito invece, per la stessa qualità di rottame, è stata riportata a 337 $/t CFR, ossia un livello molto simile al precedente accordo dal Belgio chiuso a 338 $/t CFR.
Fonti di mercato riferiscono che il numero di offerte di rottame disponibili per la Turchia è elevato. «I nomi dei potenziali acquirenti però sono solo quelli di un paio di produttori. Non tutti stanno mostrando interesse, solo i più grossi», ha commentato un fornitore di rottame. Un’altra fonte ha riferito che le offerte dagli Stati Uniti si attestano intorno ai 350-352 $/t CFR. Un commerciante ha affermato che le sue aspettative per i prossimi accordi dall’Europa si attesteranno a 340-343 $/t CFR, mentre a 347-350 $/t per quelli dagli Stati Uniti. «Le acciaierie turche hanno bisogno di rottame. Il ritmo degli ultimi acquisti è stato lento. Alcuni stabilimenti sono rimasti praticamente assenti a maggio. Ci aspettiamo che saranno più attivi nel prossimo periodo. Le billette non sono più così convenienti per le acciaierie turche», ha dichiarato una fonte.
Il mercato delle billette in Turchia è rimasto attivo alla fine della settimana in corso, ma più in termini di richieste e di verifica dei prezzi che di reali intenzioni di acquisto da parte degli acquirenti. L’umore in Cina è migliorato e i prezzi delle billette destinate alla Turchia sono aumentati, mentre quelli del rottame restano forti nel segmento import. Il 15 maggio la maggior parte delle offerte dalla Cina per le spedizioni di fine luglio e agosto è stata segnalata a 470-473 $/t CFR, mentre solo un paio di fornitori offrivano 467-468 $/t CFR. Altri ancora hanno trovato difficile ottenere questo prezzo dalle acciaierie cinesi.