Dopo la recente transazione per rottame di origine tedesca verso la Turchia, chiusa a 343 $/t CFR, un nuovo accordo per materiale proveniente dagli Stati Uniti, concluso martedì 27 maggio, sembra confermare la fase di stabilità attuale nei prezzi del rottame deep sea sul mercato turco.
Un produttore turco con sede a Iskenderun ha acquistato rottame HMS I/II 80:20 dagli Stati Uniti al prezzo di 347 $/t CFR, in linea con i livelli precedenti. Nel frattempo, sul mercato circola la voce di una transazione per rottame di origine baltica chiusa allo stesso prezzo, sebbene il nome dell’acquirente non sia ancora stato confermato.
Secondo una fonte, un venditore statunitense avrebbe ricevuto martedì un’offerta dalla Turchia pari a circa 345 $/t CFR, ma avrebbe rifiutato il prezzo più basso. Ciò suggerisce che i fornitori statunitensi non siano disposti a ridurre ulteriormente i prezzi per il mercato turco. «I produttori turchi stanno cercando di chiudere alcune operazioni di acquisto per spedizioni previste nella prima metà di luglio, prima dell’inizio della festività del Sacrificio, il prossimo 6 giugno», ha dichiarato un’altra fonte. Sebbene il mercato turco del rottame d’importazione si mantenga stabile questa settimana, alcune fonti ritengono che le pressioni al ribasso sui prezzi stiano aumentando. «L’indebolimento dell’euro eserciterà pressioni sui fornitori europei di rottame», ha commentato ieri una fonte dalla parte dei venditori. Il recente indebolimento delle offerte per billetta proveniente dalla Cina non ha migliorato il sentiment di mercato.
Intanto, sul mercato domestico del tondo in Turchia, il produttore Kardemir ha aperto ieri – 28 maggio – le vendite a 21.585 TRY/t (pari a 554 $/t), IVA esclusa. Secondo quanto riferito dalle fonti, l’acciaieria è riuscita a vendere circa 11.500 tonnellate grazie a condizioni di pagamento vantaggiose. Il prezzo risulta in aumento di 35 TRY/t rispetto alla lista precedente del 14 maggio, ma registra una riduzione di soli 2 $/t in termini di dollaro statunitense.