Due nuove trattative dalla fine della scorsa settimana segnalano che i prezzi del rottame europeo sono rimasti stabili. Alcuni operatori pensano che la recente tendenza al rialzo del mercato import del rottame in Turchia sia quasi terminata. «Il numero di acquirenti è inferiore a quello dei venditori» ha dichiarato un venditore europeo. «L’interesse nei prezzi del rottame deep sea sta diminuendo dopo l’ultima tornata di acquisti».
Un carico di rottame origine Europa è stato venduto da due porti – nel Regno Unito e nei Paesi Bassi – a un’acciaieria di Marmara. Il contenuto era rottame HMS I/II 80:20 a 373 $/t CFR e bonus grade a 393 $/t CFR. È stata segnalata la vendita di un altro carico proveniente dal Regno Unito a un produttore di Iskenderun che conteneva 30.000 t di HMS I/II 80:20 a 373 $/t CFR e 10.000 t di bonus grade a 393 $/t CFR, con spedizione nella seconda metà di dicembre. Questo dimostra che i prezzi del rottame origine UE sono aumentati di altri 0,5 $/t.
I prezzi del rottame short sea HMS I/II 80:20 origine Romania rimarranno invece nel range di 355-359 $/t CFR. Una fonte di mercato ha riferito che la domanda di quest’ultimo è leggermente più attiva rispetto a prima.
In queste condizioni i prezzi del deep sea potrebbero cominciare a registrare un andamento laterale, a meno che non si verifichi una ripresa nel mercato nazionale del tondo. «L’unico fattore a supporto del mercato nazionale del tondo è la mancanza di alcune misure» ha dichiarato oggi una fonte. Se da un lato le offerte ufficiali delle acciaierie turche nel mercato locale sono in crescita, dall’altro gli acquirenti non sono molto entusiasti di accoglierle. Perciò, dopo la conclusione di diverse trattative per il rottame deep sea nelle ultime due settimane, le acciaierie turche potrebbero essere pronte a prendersi una pausa, che porterebbe a una tendenza stabile con accenni di ribasso in base alla durata dell’interruzione degli acquisti.