La settimana in corso si sta rivelando tranquilla per il mercato del rottame in Polonia, poiché le acciaierie hanno completato il ciclo di acquisti di maggio e le esportazioni procedono a rilento.
I fondamentali del mercato del rottame non sono cambiati, poiché la disponibilità complessiva di materiale continua ad essere scarsa e il rottame nuovo resta più abbondante rispetto al vecchio. Le fonti ritengono che non ci sia spazio per ulteriori ribassi, e di conseguenza che il nuovo ciclo di acquisti di giugno sarà stabile o leggermente al rialzo. «Mi aspetto che giugno sia stabile o forse che salga leggermente, dato che i prezzi di raccolta [del rottame] sono ancora alti», ha commentato una fonte. «Ma è ancora presto per fare previsioni». Altre fonti sono più pessimiste, e non sanno cosa aspettarsi per il prossimo mese.
Per quanto riguarda le esportazioni, i prezzi di raccolta per il rottame HMS I si attestano a 260 €/t DAP, stabili su base settimanale, ma «il materiale in entrata è poco e le vendite procedono a rilento», ha dichiarato a SteelOrbis un esportatore di rottame con sede in Polonia, aggiungendo che i noli sono piuttosto alti al momento. Un'altra fonte ha descritto il mercato come «molto tranquillo, dato che l'estate si sta avvicinando».
Inoltre, la Polonia ha completato il primo turno delle elezioni presidenziali il 18 maggio, con il ballottaggio il 1° giugno. «L'umore [del mercato] non è cambiato per ora. Dovremo aspettare fino alla fine», ha commentato una fonte.
Nel frattempo, i lavoratori del comparto siderurgico polacco stanno protestando a Varsavia contro le politiche climatiche dell’Unione Europea, secondo quanto riportato dai media. I protestanti sostengono che le nuove normative europee stanno danneggiando l’industria siderurgica polacca, estremamente energivora, e che il Green Deal deve essere rivisto. Sostengono inoltre che gli elevati costi dell'energia sono la ragione principale della crisi dell’industria in Polonia, motivo per cui chiedono, tra l’altro, l’introduzione di un tetto al prezzo dell’elettricità nei settori ad alta intensità energetica.