Polonia, rottame: mercato locale in declino, aumenta l’export

mercoledì, 23 luglio 2025 16:09:44 (GMT+3)   |   Brescia

Come già riportato da SteelOrbis, i prezzi del rottame sul mercato locale polacco sono scesi nel mese di luglio, sia a livello locale che export. La lentezza della stagione estiva per i primi e le condizioni sfavorevoli dei mercati esteri per i secondi stanno contribuendo alla continua immobilità del mercato.

Prima delle chiusure dei contratti di luglio, i prezzi di acquisto da parte delle acciaierie in Polonia si attestavano a circa 270 €/t reso per il rottame equivalente all’HMS I, circa 260 €/t reso per il rottame equivalente all’HMS II e circa 275 €/t reso per il rottame bonus. Attualmente, fonti hanno segnalato invece livelli inferiori di almeno 10 €/t, i quali si attestano rispettivamente a circa 260 €/t reso, circa 240 €/t reso e circa 265 €/t reso.

«Tutti stanno aspettando l’aumento definitivo», ha commentato una fonte. Tuttavia, questa possibilità non sembra realizzabile, almeno per il momento, sul mercato locale. La bassa domanda da parte delle acciaierie pesa sui prezzi, e la lentezza della stagione estiva in Polonia e nel resto d’Europa fa pensare che la situazione proseguirà almeno fino alla fine di agosto.

Per quanto riguarda le esportazioni, i prezzi di raccolta presso i depositi per il rottame HMS I si sono attestati in un range di 255-260 €/t DAP. Sebbene questo livello sia in aumento di circa 10 €/t rispetto alla scorsa settimana, è comunque in calo rispetto ai livelli di inizio mese. Il mercato ritiene che il rimbalzo dell’ultimo periodo, che potrebbe sembrare inusuale, sia dovuto al fatto che tagliare i prezzi di raccolta vorrebbe dire far diminuire i flussi in entrata in un momento in cui per gli esportatori è invece necessario garantirsi volumi disponibili. Inoltre, così facendo, e considerando un costo dei noli da Danzica superiore a 35 $/t – il più elevato delle ultime settimane – nonché un cambio zloty-dollaro ancora molto sfavorevole (1 USD = 3,63 PLN), gli acquirenti esteri (specialmente turchi) potrebbero essere obbligati ad accettare livelli di prezzo più elevati.

Attualmente, tuttavia, il mercato d’importazione turco del rottame sembra essere piuttosto tranquillo e i livelli sono rimasti pressoché invariati rispetto alla scorsa settimana, attestandosi nell’ampio range di 340,5-347 $/t CFR. La Turchia è inoltre in attesa della decisione della Banca centrale riguardo a un possibile taglio dei tassi di interesse prevista per domani, 24 luglio. Se questo scenario dovesse verificarsi, e la Turchia riuscisse ad aumentare i prezzi del tondo, allora potrebbe anche accettare un rincaro del rottame sul mercato import.


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