Minerale di ferro: calo di quasi 5 $/t, squilibrio domanda-offerta e scorte in aumento

lunedì, 26 febbraio 2024 17:32:59 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Lunedì 26 febbraio la situazione sul mercato locale cinese non è migliorata e i prezzi del minerale di ferro sono scesi di quasi 5 $/t rispetto al giorno di negoziazione precedente, registrando il livello più basso dalla fine di ottobre. Le ragioni principali per la tendenza al ribasso sono sempre le stesse: l’assenza di miglioramenti della domanda, l’offerta stabile e l’aumento delle scorte di minerale di ferro durante la scorsa settimana.

Secondo quanto appreso da SteelOrbis, oggi il fine ore con Fe al 62% ha perso 4,95 $/t, attestandosi a 116,2 $/t CFR, mentre il minerale di ferro brasiliano con Fe al 65% è diminuito di 4,8 $/t, attestandosi a 128,7 $/t CFR.

Il 26 febbraio sulla piattaforma Corex sono stati conclusi nove accordi per un totale di 169.500 t di minerale di ferro d’importazione, di cui 90.000 t di Newman fines al 62,3% a 115,3 $/t CFR per spedizione tra il 24 marzo e il 2 aprile. «Le acciaierie hanno dovuto affrontare perdite significative e hanno iniziato a tagliare la produzione [di acciaio] dopo il Capodanno [lunare]», ha commentato un trader riguardo al rallentamento della domanda senza prospettive di miglioramento. Inoltre, sebbene ci siano stati pettegolezzi riguardo a un possibile alleggerimento dell’offerta australiana – a causa delle condizioni meteo – e brasiliana – a causa dell’incidente ferroviario di Vale – si dubita ancora del supporto ai prezzi alla luce dell’attuale livello di domanda.

Inoltre, secondo i dati di SteelHome – che normalmente mostra la situazione domanda-offerta – la scorsa settimana le giacenze portuali di minerale di ferro sono aumentate del 2,1% attestandosi a 133,1 milioni di tonnellate.

Il calo dei prezzi del minerale di ferro, insieme al calo di quelli del coke, faranno pressione sulle quotazioni dell’acciaio questa settimana.

Oggi i prezzi delle billette sul mercato locale cinese sono diminuiti di 30 RMB/t (4 $/t), mentre le quotazioni all’esportazione sono scese in media di 12,5 $/t, attestandosi a 505-510 $/t FOB. «È vero. I livelli di prezzo sono questi» ha affermato un grosso trader cinese. «I venditori tentano disperatamente di vendere e di trovare una strategia nell’attuale situazione di mercato».


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