Il mercato locale italiano del rottame è rimasto totalmente immobile nell’ultima settimana. Non sono state registrate variazioni di prezzo, i commercianti hanno completato le ultime consegne prima delle chiusure estive e i produttori non segnalano necessità di acquisto.
Le discussioni sul mercato del rottame in Italia questa settimana hanno solo marginalmente toccato l’argomento prezzi, e qualche operatore si è sbilanciato con delle previsioni per il mese di settembre. «Io ho una previsione, ma non mi voglio esprimere per adesso. È troppo negativa», ha dichiarato un importante commerciante italiano. Altri, invece, si augurano un mercato stabile: «Non mi aspetto grossi cali, né ad agosto né a settembre. Magari ci saranno dei ritocchi al ribasso di 5 €/t, ma non di più. È troppo rischioso per le acciaierie». I fondamentali del mercato, infatti, non sono cambiati, e la disponibilità di rottame continua a essere scarsa. Abbassare troppo i prezzi di acquisto significherebbe per i produttori dover tornare ad aumentarli quando avranno di nuovo bisogno di acquistare volumi considerevoli.
Nel frattempo il mercato del tondo sembra aver subito un piccolo rimbalzo a livello locale in Italia, con un aumento della richiesta da parte dei clienti che si stanno rifornendo in vista delle vacanze estive. Questo non si è tradotto, però, in un aumento della produzione, in quanto permane un eccesso di offerta di questo prodotto finito.
Un altro tema che desta non poche preoccupazioni sia tra i commercianti che tra i produttori di acciaio è quello del Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle frontiere (CBAM) e delle nuove misure di salvaguardia. Il 2026 è alle porte, e dall’Unione Europea continuano a mancare direttive chiare e precise riguardo a costi e modalità di applicazione delle nuove norme.
Per concludere, SteelOrbis non ha registrato alcuna variazione nei prezzi del rottame sul mercato italiano, i quali si attestano quindi agli stessi livelli della scorsa settimana:
| Qualità | Prezzo medio spot (€/t) | Prezzo medio spot (€/t) | Prezzo medio spot (€/t) |
| Periodo | 24 luglio | 16 luglio | 26 giugno |
| Torniture (E5) | 280-305 | 280-305 | 285-300 |
| Demolizioni (E1/E3) | 290-300 | 290-300 | 290-310 |
| Frantumato (E40) | 330-345 | 330-345 | 330-355 |
| Lamierino (E8) | 325-340 | 325-340 | 325-345 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa.
Tra la fine di giugno e la metà di luglio i prezzi sul mercato spagnolo del rottame hanno subito un calo complessivo di circa 20 €/t. Per quanto riguarda il mercato locale, gli ultimi prezzi rilevati da SteelOrbis si attestano a 270 €/t reso acciaieria per le demolizioni (E1) e a 305 €/t reso acciaieria per il frantumato (E40). Sul mercato import, invece, i prezzi per le stesse qualità si sono attestati rispettivamente a 280 €/t DAP e 310 €/t DAP.