Come previsto una decina di giorni fa, è iniziato il rimbalzo dei prezzi del rottame in Italia, sulla scia principalmente di una riduzione dell'offerta. Secondo diverse fonti, numerosi commercianti stanno già limitando le vendite per motivi fiscali. «È stato un anno straordinario per tutti ed è chiaro che a ingenti utili corrisponderanno ingenti tasse a fine anno – ha spiegato un commerciante –. Molti preferiscono trasferire parte di questi utili al 2022». La stessa fonte ha aggiunto che «la domanda negli ultimi due mesi di quest'anno dovrebbe essere sostenuta» e che «il mercato sarà condizionato fortemente dalla carenza d'offerta».
Un altro commerciante ha affermato che «per ora non sono ancora stati chiusi grandi contratti, ma si attendono ulteriori aumenti la cui entità dipenderà sia dalla voglia di vendere dei fornitori sia dalla voglia di comprare delle acciaierie. Per qualcuno la domanda sarà forte in generale, mentre io penso che potrebbe variare molto da acciaieria ad acciaieria, in quanto dipenderà dall'andamento dei mercati dei prodotti finiti». Quel che è certo, ha continuato la stessa fonte, è che «il trend di questo mese sarà rialzista, ma il principale driver sarà l'offerta, non tanto la domanda».
Intanto, diversi operatori hanno escluso che l'eventuale conferma di un andamento ribassista dei prezzi del rottame in Turchia possa avere un impatto significativo sul mercato italiano. «Di solito – ha affermato una fonte – i prezzi in Turchia pesano maggiormente sul mercato italiano in una situazione di incertezza o stallo. Non è questo il caso dato che il quadro è ben chiaro: è lo squilibrio tra domanda e offerta a trainare il mercato. Inoltre, il prezzo del rottame è ancora relativamente alto a livello internazionale».
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si attestano mediamente ai seguenti livelli.
Qualità |
Prezzo (€/t) |
Var. (26/10) |
Torniture (E5) |
320-330 |
+20 |
Demolizioni (E3) |
350-360 |
+25 |
Frantumato (E40) |
400-420 |
+20 |
Lamierino (E8) |
470-480 |
+35 |
Prezzi reso acciaieria.
Stefano Gennari