India, rottame: offerte d'acquisto ferme, i produttori preferiscono l'approvvigionamento locale

giovedì, 24 luglio 2025 10:24:29 (GMT+3)   |   Calcutta

Come appreso da SteelOrbis da fonti del settore nella giornata di mercoledì 23 luglio, i prezzi del rottame d’importazione in India si mantengono stabili, con variazioni minime, ma gli acquirenti restano in attesa, poiché il continuo calo dei prezzi del rottame locale rende quest’ultimo la scelta preferita per la maggior parte dei produttori secondari. Questi ultimi, infatti, stanno operando a capacità ridotta e mostrano una domanda limitata di materie prime.

Secondo le fonti, i prezzi del rottame frantumato in container di provenienza Regno Unito/Europa sono rimasti invariati nella fascia 360-365 $/t CFR porto di Nhava Sheva, nella parte occidentale del Paese. Tuttavia, le offerte d’acquisto si fermano a 350 $/t CFR, a testimonianza del clima di estrema cautela che domina il mercato. Non risultano conclusioni recenti. Le offerte per gli HMS I/II (80:20) di origine britannica si attestano anch’esse su livelli stabili, nella fascia 335-340 $/t CFR, mentre alcuni acquirenti puntano a scendere a 325-330 $/t CFR, livelli che i venditori hanno tuttavia rifiutato.

Le stesse fonti evidenziano come il mercato dell’acciaio da costruzione in India stia continuando a indebolirsi, impedendo agli operatori di forni a induzione di trasferire gli aumenti dei costi delle materie prime sui prezzi di vendita. Al contrario, molti impianti secondari stanno cercando di contenere i costi d’ingresso incrementando l’acquisto di rottame sfuso locale, i cui prezzi risultano in calo costante.

Attualmente, i prezzi del rottame sfuso si attestano a 31.900 INR/t (pari a circa 369 $/t) franco produttore a Mandi Govindgarh, nel nord del Paese, registrando una perdita di 200 INR/t (2 $/t) rispetto alla settimana precedente. Sono inoltre disponibili sconti del 2-3% per ordini su grandi volumi, rendendo l’approvvigionamento locale la soluzione più conveniente per gli operatori di forni a induzione.

Infine, le fonti segnalano un calo complessivo della domanda di rottame, legato alla riduzione del tasso di utilizzo degli impianti da parte del settore secondario, che si attesterebbe attualmente tra il 70% e il 75%, complice la stagnazione del mercato dell’acciaio da costruzione, l’aumento delle scorte e la crescente pressione sui margini.


Articolo precedente

Vietnam, rottame: domanda d’importazione ancora debole nonostante offerte stabili

05 dic | Rottame e materie prime

Taiwan, rottame: mercato import caratterizzato da scambi ridotti

05 dic | Rottame e materie prime

Italia, rottame: continua la tensione al rialzo, ma i prezzi restano sostanzialmente invariati

05 dic | Rottame e materie prime

Assofermet, nota di mercato del rottame: situazione stabile a novembre, osservati alcuni segnali di ripresa

05 dic | Notizie

Stati Uniti, rottame: attese per dicembre tra stabilità e rialzi fino a 20 $/t per scarsità di frantumato e maltempo

05 dic | Rottame e materie prime

Stati Uniti, tondo e vergella: prezzi domestici stabili; il rottame di dicembre potrebbe innescare nuovi aumenti

05 dic | Lunghi e billette

Stati Uniti, lunghi: prezzi import perlopiù stabili in attesa dell’esito della contrattazione del rottame di dicembre

05 dic | Lunghi e billette

Stati Uniti, rottame ferroso: export in aumento ad agosto 2025

04 dic | Notizie

Turchia, deep sea: l’attività sul mercato resta vivace, possibili ulteriori aumenti

03 dic | Rottame e materie prime

Pakistan: domanda debole mantiene stabili le fasce di prezzo del rottame d’importazione

03 dic | Rottame e materie prime