I prezzi dei pellet di provenienza indiana hanno registrato un forte incremento sulla scia delle preoccupazioni legate all’approvvigionamento di minerale di ferro in Cina, ma le trattative non sono andate a buon fine, poiché i venditori hanno continuato a puntare a livelli più elevati, sostenuti dalla maggiore redditività delle vendite sul mercato domestico. È quanto appreso da SteelOrbis da fonti commerciali e industriali venerdì 12 settembre.
Secondo le fonti, i prezzi dei pellet indiani sono aumentati di 6 $/t, attestandosi nella fascia 113-121 $/t CFR Cina. Il limite superiore di tale range è stato applicato a pellet di alta qualità con un contenuto di silice-allumina inferiore al 3%, toccando il massimo degli ultimi sei mesi.
Il forte rialzo è stato attribuito alle serie preoccupazioni sugli approvvigionamenti in Cina, che hanno innescato una forte volatilità sia sui futures sia sui prezzi marittimi, riflettendosi anche sulle quotazioni dei pellet indiani. Tuttavia, non sono state segnalate transazioni, poiché i produttori locali hanno continuato ad aumentare i livelli negoziabili fino a 125-130 $/t CFR, sostenuti dalla robusta domanda dei laminatoi domestici e dall’aumento dei costi dei fines di minerale di ferro.
La maggior parte dei produttori avrebbe inoltre dirottato le scorte portuali verso magazzini nell’entroterra, al fine di garantire forniture più efficienti alle acciaierie locali. Le fonti hanno aggiunto che i ricavi sul mercato domestico si attestano attualmente a 100-110 $/t franco produttore, a seconda della qualità.
«Ai livelli attuali, le vendite interne risultano più redditizie. C’è un nuovo supporto sul mercato globale, ma non è sufficiente per spingere i venditori locali a privilegiare l’export rispetto alle consegne interne. Gli acquirenti cinesi dovranno accettare un’ulteriore fase di consolidamento dei prezzi d’importazione, a fronte di un restringimento dell’offerta globale, per convincere i produttori indiani a sottoscrivere contratti di fornitura oltremare», ha dichiarato un membro della Pellet Manufacturers’ Association of India (PMAI).
«Guardando avanti, le quotazioni delle materie prime riceveranno ulteriore sostegno dal processo di ricostituzione delle scorte, spinto dalle preoccupazioni sugli approvvigionamenti in Cina. Questo offrirà nuove opportunità ai produttori indiani di pellet, i quali tuttavia resteranno molto selettivi, anche alla luce della solidità del mercato interno», ha aggiunto.