I prezzi del pellet dall’India sono diminuiti in un contesto di condizioni commerciali inattive con acquirenti provenienti dalla Cina in gran parte assenti dai mercati e segnalazioni di acciaierie che hanno spostato la preferenza delle materie prime verso prodotti a basso prezzo per ridurre i costi di produzione quando i margini dell’acciaio finito sono rimasti sotto pressione.
I prezzi del pellet dall’India sono scesi di circa 3 $/t attestandosi a 122-127 $/t CFR Cina, ma le richieste ricevute si sono attestate a 110-115 $/t CFR e l’ampia disparità tra domanda e offerta ha impedito qualsiasi trattativa.
L’umore ribassista tra gli acquirenti si è riflesso nel fallimento di un produttore di pellet con sede nel sud dell’India la scorsa settimana nel chiudere con successo una gara d’esportazione per 50.000 tonnellate, poiché le offerte ricevute erano state considerate troppo basse e la gara è stata successivamente annullata.
Allo stesso modo, un produttore di pellet con sede nell’Odisha ha ritirato un’offerta per 40.000 tonnellate dopo che le richieste ricevute non erano state ritenute accettabili.
«Il commercio di esportazione si è quasi fermato nelle ultime settimane» ha affermato un membro della Pellet Manufacturers’ Association of India (PMAI). «In effetti, non sono stati raggiunti accordi significativi da quando gli affari sono ripresi dopo le vacanze lunari in Cina. Molti produttori di pellet stanno segnalando tagli nella produzione degli impianti del 10-15% o pianificando la chiusura per manutenzione, poiché ci sono grandi scorte disponibili per soddisfare la domanda interna».
«Non vi è alcun rifornimento dalla Cina anche se sentiamo che le scorte portuali sono in calo» ha aggiunto. «Gli stabilimenti si stanno spostando verso prodotti a basso prezzo per ridurre i costi di produzione. Quindi stiamo assistendo a un calo fondamentale della domanda di pellet e la tendenza dovrebbe mantenersi per ora».
Un altro funzionario con un impianto di pellet con sede nell’Odisha ha affermato che il prezzo nazionale del pellet è sceso di circa 200 INR/t (2 $/t) ma anche dopo il calo, la realizzazione interna è stata di 750 INR/t (9 $/t) superiore rispetto a quella delle esportazioni e quindi la vendita all’estero nelle condizioni attuali era effettivamente in difficoltà.