I prezzi dei pellet di provenienza indiana hanno proseguito il loro consolidamento su livelli più alti nell’ultima settimana, grazie al ritorno della domanda dalla Cina che ha stimolato la conclusione di accordi di grande entità. Tuttavia, non tutti i venditori si stanno affrettando verso l’export, poiché le vendite sul mercato locale continuano a garantire margini migliori. È quanto appreso da SteelOrbis da fonti commerciali e industriali venerdì 19 settembre.
Secondo le fonti, i prezzi dei pellet dall’India sono aumentati di 2 $/t, attestandosi nella fascia 115-123 $/t CFR Cina. Il livello più alto si riferisce a materiale ad alto tenore di minerale con contenuto di silice-allumina inferiore al 3%.
Un produttore dell’India orientale ha riferito di una vendita di 75.000 t a 121 $/t CFR, mentre un altro venditore ha concluso un accordo da 50.000 t a 118 $/t CFR. Un operatore dell’India meridionale ha invece chiuso una vendita tramite tender con la migliore offerta ricevuta pari a 120 $/t CFR, hanno aggiunto le fonti.
Nonostante ciò, solo pochi venditori stanno effettivamente trainando il mercato export, mentre la maggior parte non sta presentando offerte in modo aggressivo. Da un lato perché gli attuali livelli sono ancora inferiori alla fascia obiettivo di 125-130 $/t CFR, dall’altro perché i produttori dispongono al momento di volumi esportabili quasi nulli nei magazzini portuali, avendo dirottato la maggior parte delle disponibilità verso l’entroterra, dove le vendite domestiche sono più redditizie.
«Si registra sicuramente un maggiore interesse da parte degli acquirenti cinesi. La domanda in Cina è in crescita e dovrebbe sostenere le quotazioni, ma i livelli restano inferiori ai 125-130 $/t attesi dalla maggioranza dei venditori. Inoltre, i prezzi sul mercato interno sono ancora superiori di circa 1.100 INR/t (12 $/t) rispetto alle realizzazioni all’export. Sulla scia di una domanda domestica robusta, i produttori di pellet, guidati da Jindal SAW Limited, hanno aumentato i prezzi interni di 300 INR/t (3 $/t) nell’ultima settimana», ha dichiarato un membro della Pellet Manufacturers’ Association of India (PMAI).
«Se il consolidamento dei prezzi dei pellet di provenienza indiana continuerà ancora per una o due settimane, i produttori saranno più inclini a rimettere sul mercato consistenti volumi per l’export, favorendo una ripresa delle transazioni», ha aggiunto la stessa fonte.