Questa settimana i prezzi del rottame dal Giappone sono aumentati, e lo conferma la gara d’appalto di Kanto Tetsugen di oggi 11 luglio per l’esportazione di rottame. Sebbene la domanda di rottame in Asia sia lenta a causa delle manutenzioni e del taglio dell’elettricità nei mesi estivi, i prezzi sono saliti perché nello stesso periodo è rallentata anche la produzione.
Il prezzo medio della gara d’appalto di Kanto si è attestato a 49.740 JPY/t (350 $/t) FAS, indicando un aumento di 1.573 JPY/t. L’aumento in dollari è stato invece molto contenuto – solo 4,5 $/t – a causa della svalutazione dello yen giapponese.
Questo mese sono state scambiate solo 5.500 t di rottame in un lotto, contro le 15.000 t del mese scorso e le 20.500 t del mese precedente. La quantità attuale è la più bassa dell’anno. Secondo fonti di mercato, il materiale è destinato al mercato di Taiwan. «Il motivo per cui è stato assegnato un solo lotto (5.500 t) per la gara d’appalto è che la produzione di rottame è più bassa nella stagione estiva, e ad agosto in Giappone le vacanze sono lunghe», ha affermato un commerciante giapponese. La maggior parte delle fonti di mercato concorda sul fatto che la domanda di rottame in Corea del Sud, Taiwan e Bangladesh è stata più lenta negli ultimi tempi, quindi l’attuale aumento non è considerato un segnale così forte da sostenere la tendenza al rialzo.
Il prezzo FAS della gara d’appalto di Kanto si traduce in 50.740 JPY/t (357 $/t) FOB.
I prezzi odierni dell’H2 baia di Tokyo si sono attestati a 48.500-50.000 JPY/t FAS, in leggero aumento di 500 JPY/t rispetto alla settimana precedente. Tuttavia le fonti di mercato concordano sul fatto che il prezzo aumenterà nel prossimo futuro, dato che i 48.500 JPY/t FAS non saranno più disponibili.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per il rottame H2 giapponese è salito a 49.000-50.740 JPY/t (345-357 $/t) FOB, rispetto ai 48.200-49.500 JPY/t FOB di due settimane fa. L’estremità superiore del range corrisponde alla gara d’appalto di Kanto, mentre quella inferiore al minimo praticabile dai fornitori giapponesi alle condizioni attuali, anche se il livello negoziabile in paesi come la Corea del Sud non è ancora migliorato.