Sebbene la gara di appalto di Kanto per il rottame d’esportazione sia stata chiusa di nuovo in calo su base yen l’11 giugno, i prezzi in dollari sono leggermente aumentati. Le fonti di mercato riferiscono che il carico sarà spedito in Bangladesh, per un volume totale di 15.000 tonnellate.
Durante la gara di Kanto, l’offerta di acquisto più alta è stata registrata a 42.267 JPY/t FAS, ossia 122 JPY/t in meno rispetto al mese scorso. I prezzi su base dollaro sono aumentati da 291 $/t a 294 $/t FAS, tenendo conto delle variazioni del tasso di cambio tra lo yen giapponese e il dollaro statunitense. I prezzi FAS equivalgono a 43.267 JPY/t FOB o 301 $/t FOB, in aumento di 2 $/t rispetto allo scorso mese per via dell’apprezzamento dello yen giapponese sul dollaro.
Nonostante i dazi statunitensi, l’economia giapponese sta vivendo una piccola ripresa. «Sono già stati applicati dazi alle automobili, pezzi di ricambio, acciaio e alluminio – alcuni sono addirittura raddoppiati fino al 50%, e si aggiungono al dazio generalizzato del 10%. Queste misure stanno influenzando l’economia del Giappone, che sta perdendo ogni giorno di più», ha dichiarato Ryosei Akazawa, il responsabile giapponese dei negoziati. Inoltre – a meno che non venga raggiunto un accordo con Washington – il Giappone è destinato a far fronte a un dazio del 24% a partire da luglio.
1 $ = 143,64 JPY