Questa settimana l'attività di trading sul mercato della ghisa basica (BPI) del Mar Nero si è affievolita, poiché i venditori hanno insistito per livelli più alti, a seguito di alcuni accordi conclusi in precedenza, mentre i principali acquirenti, in particolare le acciaierie in Turchia e in Europa, hanno respinto con forza i livelli più alti, affermando che i prezzi del rottame si stanno muovendo nella direzione opposta.
Le offerte di ghisa ad alto contenuto di manganese provenienti dalla Russia sono state segnalate a 420-425 $/t FOB per la spedizione di marzo, simili agli ultimi accordi conclusi da un'importante acciaieria a circa 420 $/t FOB, come riportato una settimana fa. Ma la domanda è stata lenta questa settimana. Il prezzo praticabile per la ghisa in Italia - la principale destinazione di vendita per i fornitori russi - è stato molto ampio di recente - a 425-450 $/t CFR, secondo le fonti di mercato. La parte più alta dell'intervallo corrisponde alla vendita dall'acciaieria a un distributore e alle vendite alle fonderie. Allo stesso tempo, le idee di prezzo delle acciaierie sono molto più basse. L'ultimo contratto per un grosso volume è stato stipulato circa dieci giorni fa a 420-425 $/t CFR. In seguito, le trattative si sono tenute al massimo a 430 $/t CFR, ma la principale acciaieria russa non ha accettato, poiché si traduce in 400 $/t FOB. «I prezzi del rottame [in Europa] scenderanno, basta vedere gli accordi degli Stati Uniti con la Turchia, quindi non vedo alcun sostegno per la ghisa», ha detto una fonte europea.
Tuttavia, le acciaierie russe stanno assumendo una posizione attendista. Si sono sentite offerte per ghisa a basso contenuto di manganese fino a 440 $/t FOB, mentre in precedenza l'offerta più alta per questa qualità non superava i 420 $/t FOB. Secondo le fonti, questo nuovo livello non riflette il quadro reale del mercato.
In Turchia, un'altra importante destinazione commerciale, le offerte più basse per la BPI franco Russia ad alto contenuto di manganese sono state espresse a 440 $/t CFR, che corrispondono a 415-420 $/t FOB. Ma finora non sono stati segnalati nuovi accordi. La scorsa settimana, alcune offerte erano a 430-435 $/t CFR, ma, con l'ultimo calo dei prezzi dei rottami statunitensi in Turchia e le offerte troppo alte per la ghisa, gli acquirenti sono rimasti in disparte. È circolata anche la voce di una vendita di BPI franco India alla Turchia a 445 $/t CFR, ma almeno due fonti di mercato hanno affermato che si tratta di un vecchio accordo concluso circa 20 giorni fa e che all'epoca si trattava di un carico brasiliano. «Direi che 445 $/t CFR è un prezzo buono e ragionevole per la BPI non russa, ma è difficile da trovare», ha detto una fonte turca. Le ultime offerte delle acciaierie brasiliane sono state di 440 $/t FOB, mentre i fornitori indiani, che a gennaio valutavano il mercato a 420 $/t FOB, hanno cercato di spuntare 435-440 $/t FOB, un prezzo troppo alto per qualsiasi acquirente.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la BPI dal Mar Nero si attesta a 395-423 $/t FOB, in leggero aumento rispetto ai 400-420 $/t FOB di lunedì 5 febbraio.