Nell'ultima settimana i prezzi della ghisa proveniente dai paesi CIS sono diminuiti mediamente di 5 dollari, posizionandosi tra i 365 e i 375 $/t FOB. Allo stesso tempo, la domanda si è indebolita nuovamente dopo aver indicato una ripresa nella prima settimana di novembre.
Non essendo riusciti a rincarare le offerte destinate al mercato USA, i produttori dei paesi CIS hanno chiuso vendite verso il paese nordamericano a un prezzo di 380-385 $/t CFR. Ciononostante, i compratori statunitensi hanno rimpolpato i propri magazzini acquistando ghisa brasiliana a prezzi inferiori. I fornitori brasiliani, che hanno fatto il pieno di ordini fino alla fine dell'anno, hanno aumentato i prezzi verso gli USA di una decina di dollari e sono in attesa di capire la reazione dei compratori a tale aumento. Dal momento che i prezzi delle materie prime restano alti, i compratori statunitensi prevedono che i prezzi della ghisa cresceranno ulteriormente il prossimo anno e di conseguenza potrebbero formulare nuove richieste di prezzo già nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda il mercato italiano, la domanda di ghisa è su livelli medi, mentre le offerte relative a materiale proveniente dall'area CIS si attestano a 390-400 $/t CFR e negli ultimi giorni hanno dato adito a transazioni in questo range di prezzo.
Nel frattempo, non sono state registrate vendite con destinazione Turchia.