Nella giornata di ieri, 16 marzo, i prezzi della ghisa basica (BPI) nelle regioni orientali dell'India hanno raggiunto le 58.000 rupie la tonnellata (758 $/t) franco partenza, rispetto al livello di 55.000 rupie la tonnellata (725 $/t) registrato a inizio settimana. «I prezzi delle billette sono aumentati di nuovo e quelli della ghisa hanno seguito lo stesso andamento» ha commentato un trader indiano, ricordando che i principali mercati in India resteranno chiusi il 17-20 marzo in occasione dell'Holi.
Dato il clima di elevata incertezza, i produttori indiani di ghisa appaiono cauti nell'offrire materiale all'export. Tuttavia, sono state registrate offerte per gli Usa a quota 1.050 $/t CFR. Questa settimana, inoltre, 35.000 tonnellate di ghisa granulata sono state vendute negli Usa a 835 $/t FOB. Il trasporto dall'India agli Stati Uniti si attesta a circa 200 $/t. Nei giorni scorsi, come riportato da SteelOrbis, gli Usa avevano ordinato ghisa dal Brasile al prezzo di 1.000 $/t CFR porto di New Orleans.
Per finire, l'indiana Electrosteel Steels ha aperto una gara di vendita per 20.000-30.000 tonnellate di ghisa con spedizione ad aprile. «Tutti stanno esplorando i mercati statunitense e turco, che sono in fiamme in questo momento», ha commentato il rappresentante di un'acciaieria indiana.