Con una serie di modifiche sulle tariffe, il governo indiano ha eliminato i dazi all’esportazione su ghisa, prodotti specifici in ferro e acciaio e pellet, secondo quanto comunicato dal governo nella tarda serata di venerdì 18 novembre.
Di conseguenza, i dazi all’esportazione dall’India sui principali prodotti siderurgici lunghi e piani, nonché sulla ghisa, sono stati ridotti a zero, mentre il dazio all’esportazione del 45% sui pellet è stato eliminato. Il dazio sui lump ore con contenuto di Fe inferiore al 58% è stato azzerato, mentre quello sul minerale di ferro con un contenuto di Fe superiore al 58% è stato ridotto al 30% dal precedente 50%.
Sei mesi fa sono stati imposti elevati dazi all’esportazione per contribuire a reindirizzare alcuni volumi necessari verso il mercato locale indiano, il che ha portato a una significativa riduzione delle esportazioni e alla minore competitività delle acciaierie indiane, in un momento in cui un maggior numero di fornitori asiatici voleva aumentare la propria quota di mercato delle esportazioni.
Tra le altre modifiche alle tariffe indiane, è stato imposto un dazio all’importazione del 2,5% sull’antracite, carbone polverizzato, carbone da coke e ferronichel utilizzati dall’industria siderurgica e un dazio del 5% sul coke e sul semi-coke importati, rispetto allo zero precedente.
Accogliendo con favore le modifiche ai dazi sulle esportazioni, il CEO di ArcelorMittal Nippon Steel Limited, Dilip Oommen, ha dichiarato: «Questo rinforzerà e motiverà ulteriormente l’industria ad andare avanti con piena fiducia e a inserire il settore su un percorso di crescita inclusiva».
Seshagiri Rao, CEOdi JSW Steel Limited, ha affermato: «Sarà un grande stimolo per la ripresa della domanda interna di acciaio, soprattutto ora che la domanda globale è in forte calo».
La maggior parte delle fonti locali concorda sul fatto che l’abolizione dei dazi all’esportazione in India è una mossa positiva ed era attesa dall’industria, ma molti ritengono che il sostegno maggiore provenga dal sentiment di mercato, piuttosto che da una reale possibilità immediata di aumento delle esportazioni. Secondo SteelOrbis, i prezzi locali del tondo e dell’HRC hanno già reagito alla notizia con alcuni aumenti. «Le acciaierie secondarie hanno ridotto costantemente i prezzi locali negli ultimi tempi, ma hanno anche ridotto la produzione negli ultimi 10-15 giorni» ha dichiarato una fonte locale. «Quindi, l’attuale aumento [dei prezzi locali] è più che altro una reazione al mood generale e alla ripresa delle scorte dopo il Diwali». Sul mercato delle esportazioni, dove la concorrenza tra i fornitori asiatici è molto dura, in particolare nel segmento degli HRC, è improbabile che i produttori indiani aumentino immediatamente le vendite. Tuttavia, le prospettive sono migliori e l’India potrebbe essere più attiva nei suoi tradizionali mercati di esportazione, come ad esempio l’Europa.