La buona domanda e la scarsa disponibilità di ghisa hanno permesso ai produttori dei paesi CIS di alzare i prezzi di recente. Alcuni di essi nel frattempo hanno preferito ritirare le proprie offerte.
Nella settimana dell'11 maggio un carico di ghisa basica di origine CIS è stato ordinato in Cina a 320 $/t CFR, prezzo corrispondente a circa 295 $/t FOB. «Abbiamo ancora del materiale per le spedizioni di luglio – ha riferito un fornitore russo –. Tuttavia, ci siamo presi una pausa per lasciare che il materiale con tempi di consegna più brevi lasci il mercato». Ciononostante, non tutti i fornitori hanno formulato previsioni positive per il prossimo periodo. «Penso che la prossima settimana [quella corrente, ndr] sarà difficile dal momento che oggi i mercati azionari sono in forte ribasso» ha commentato un trader.
Di recente i prezzi della ghisa basica con destinazione Italia sono ammontati a 315-320 $/t CFR dando luogo a piccoli ordini. Nel frattempo le offerte verso la Turchia si sono attestate ad almeno 310 $/t CFR, tuttavia i compratori locali hanno chiesto prezzi di 10-15 $/t più bassi.
Per finire, alla fine della scorsa settimana due carichi provenienti dall'Ucraina, ciascuno da 50.000-55.000 tonnellate, sono stati ordinati in Cina attraverso dei trader a 322 e 325 $/t CFR, con spedizione fissata per luglio. Nel precedente scambio il prezzo era ammontato a 320 $/t CFR. «Ora è interessante vedere come si evolverà la situazione – ha commentato un trader –. Il trend appare stabile in Cina, mentre gli Stati Uniti mostreranno una direzione se ordineranno materiale nei prossimi giorni».
Il prezzo di riferimento della ghisa basica con provenienza CIS è cresciuto di 5-10 $/t nell'ultima settimana, raggiungendo i 295-300 $/t FOB mar Nero.