L'ultima settimana di agosto è stata piuttosto movimentata sul mercato della ghisa basica (BPI), con la Cina che è rimasta il principale acquirente, mentre i clienti statunitensi stanno gradualmente tornando ad ordinare.
Di recente un produttore russo di BPI ha venduto 50.000 tonnellate di materiale a un trader internazionale al prezzo di 378 $/t CFR, con spedizione programmata per la fine di settembre. Il lotto è destinato in Cina. Un carico di BPI prodotto da un'altra acciaieria russa è stato ordinato allo stesso prezzo e verso la stessa destinazione ma con spedizione fissata per novembre. Inoltre, fonti hanno riferito di una vendita da 10.000 tonnellate di BPI da porti della Russia orientale verso la Cina al prezzo di 380 $/t CFR, con spedizione ad ottobre.
Nel frattempo, anche i fornitori brasiliani sono apparsi attivi. Oltre a una vendita da 60.000 tonnellate di BPI in Cina al prezzo di 350 $/t FOB (con spedizione a ottobre), un diverso fornitore ha venduto materiale a 340 $/t FOB con spedizione a dicembre. La maggior parte delle fonti spiega il basso prezzo con la tipologia di pagamento.
Inoltre, SteelOrbis ha appreso di una vendita di ghisa ucraina sul mercato USA con spedizione a ottobre. Nonostante le offerte d'acquisto dei clienti statunitensi si siano attestate perlopiù a 350-355 $/t CFR – a fronte di offerte di vendita a 360-365 $/t CFR – un compratore ha ordinato materiale a 360 $/t CFR. «Nucor, SDI, North Star... tutti i produttori sono sul mercato – ha commentato un trader internazionale –. Avendo carenza di materiale non hanno altra scelta se non quella di comprare».
Le offerte relative alla ghisa basica proveniente dai paesi CIS sono rimaste stabili rispetto a una settimana fa, ossia pari a 340-345 $/t FOB mar Nero. Allo stesso tempo il range dei prezzi del materiale proveniente dal Brasile si è ampliato a 340-350 $/t FOB.