Il mercato statunitense di riferimento per la ghisa basica (BPI) è rimasto lento per un’altra settimana. Di conseguenza, il commercio della BPI brasiliana non è riuscito a riprendersi dopo settimane di silenzio. Tuttavia sul mercato continuano a circolare voci, poiché i fornitori cercano di spingere i prezzi al rialzo e di rompere le lunghe pause delle vendite, mentre l’umore tra gli acquirenti statunitensi rimane fiacco.
Si è parlato di una trattativa per la BPI brasiliana allo 0,15% di fosforo a 485 $/t CFR, ma non ci sono state conferme al momento della pubblicazione e diverse fonti di mercato non credono che sia stata effettivamente conclusa. Uno dei fornitori ha affermato che la domanda dagli Stati Uniti ha iniziato a riprendersi, e che il prezzo per la BPI con contenuto di fosforo allo 0,15% dovrebbe attestarsi a 455 $/t FOB, in aumento dai 440-450 $/t FOB. Un altro grosso fornitore ha dichiarato: «Vediamo il movimento del rottame negli USA. L’ultimo accordo brasiliano era stato concluso a 485 $/t CFR New Orleans, ma al massimo per la ghisa P10». Un’altra fonte brasiliana ha commentato: «Il fatto è che i venditori stanno considerando 450 $/t FOB come rendimento netto». Sul mercato brasiliano si è parlato anche di altri accordi da parte di acciaierie, ma sono stati smentiti da almeno uno dei presunti venditori. I fornitori fanno fatica a vendere persino a 450 $/t FOB agli Stati Uniti, il che significa circa 475-480 $/t CFR nelle ultime due settimane.
Di conseguenza, il prezzo di riferimento per la BPI brasiliana con contenuto di fosforo allo 0,15% questa settimana è rimasto a 440-450 $/t FOB, almeno fino alla conferma di nuovi accordi. Allo stesso tempo, la BPI importata negli Stati Uniti ha subito una lieve correzione al ribasso – in media di 2,5 $/t – a 475-485 $/t CFR, sia per il materiale ad alto che a basso contenuto di fosforo.
Neanche sul mercato russo della BPI l’umore è stato positivo. Dopo alcune trattative per il mercato europeo a 440-445 $/t CFR, è stato segnalato un nuovo accordo per un grosso carico a 435 $/t CFR, concluso la scorsa settimana, che si traduce in circa 410-415 $/t FOB. «Potrebbe essere per una quantità maggiore [rispetto ai precedenti]. Dubito che sia per un distributore», ha dichiarato una fonte di mercato. Uno dei venditori lo ha negato, dicendo che l’ultimo accordo si era attestato a 440 $/t CFR. Non c’è molto interesse nella ghisa basica da parte delle acciaierie turche, che si focalizzano sugli acquisti di rottame di grado più alto. Il prezzo sul mercato secondario da parte dei trader è stato segnalato a 430-435 $/t CFR, ossia 410-415 $/t FOB. Il prezzo di riferimento per la BPI origine Russia si è attestato a 410-415 $/t FOB, in calo di 5 $/t nell’ultima settimana.