Il mercato import europeo di ghisa basica (BPI) è rimasto silenzioso per via delle vacanze, ma gli operatori del mercato hanno discusso attivamente di ulteriori movimenti, dato che la quota di BPI russa sta per terminare a settembre.
I clienti europei sono stati ribassisti, non vedendo miglioramenti nella domanda di acciaio e prezzi del rottame ancora deboli in Turchia, per cui le offerte per la BPI russa sono state di 390-410 $/t CFR, che si traducono in circa 360-380 $/t FOB. Tuttavia, per il momento, questo livello sembra difficile da raggiungere, poiché i principali venditori hanno puntato a 435 $/t CFR o giù di lì, che è leggermente superiore a 400 $/t FOB. «Stiamo trasferendo i materiali alle scorte [in Europa] e stiamo effettuando le operazioni di sdoganamento, cercando di gestire il tutto fino a quando la quota non sarà riempita. Secondo le nostre aspettative, ciò avverrà dal 5 al 7 settembre. Ma dall'altro lato, i prezzi in Cina sono bassi e questo mette sotto pressione. Speriamo in un miglioramento della domanda in Cina o in qualche taglio della produzione», ha dichiarato un venditore russo.
Inoltre, alcuni commercianti credono ancora in un graduale rimbalzo dei prezzi della BPI a causa dell'esaurimento delle quote a settembre, anche se secondo alcuni ciò avverrà solo a ottobre.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la BPI franco Russia si è assestato a 380-400 $/t FOB Mar Nero, stabile nel corso della settimana in assenza di nuovi accordi. Secondo le fonti, il prezzo potrebbe scendere a 370 $/t FOB nelle prossime settimane, quando il mercato europeo sarà chiuso per i venditori russi.
Allo stesso tempo, sul mercato sono ancora presenti offerte relativamente competitive dall'Asia. In particolare, dopo la precedente vendita di BPI dall'Indonesia all'India a 380 $/t FOB, la nuova offerta per un altro carico è stata segnalata a 370-375 $/t FOB.