Il sentiment sul mercato import della ghisa basica (BPI) negli Stati Uniti è peggiorato di recente, perché i trader hanno concluso alcuni accordi a livelli inferiori. Sebbene le acciaierie brasiliane sperino ancora in prezzi stabili o leggermente superiori, dal punto di vista di chi acquista pare un atteggiamento illusorio.
Uno dei maggiori acquirenti degli Stati Uniti avrebbe comprato tre carichi di ghisa basica brasiliana con contenuto di fosforo allo 0,15% a 465-470 $/t CFR, ma alcune fonti affermano che il prezzo finale di almeno uno dei tre carichi fosse inferiore, con richieste a circa 455-460 $/t CFR. Si tratta di un calo rispetto al livello di riferimento di 480 $/t CFR registrato per questa tipologia di materiale nelle ultime due settimane. La maggior parte delle fonti di mercato è concorde sulla conclusione delle trattative, ma afferma che i materiali fossero già stati prenotati in precedenza a livelli FOB inferiori (meno di 435-440 $/t FOB). «Anche se fossero posizioni precedenti, dopo questi accordi gli acquirenti [degli USA] non accetteranno mai 480 $/t CFR», ha affermato un trader. «Poiché il rottame di febbraio [negli USA] è in calo, e lo stesso vale per gli HRC, non riesco a seguire il mercato. Perfino questo prezzo [delle ultime trattative] è troppo alto per i compratori», ha affermato un altro grosso trader.
Per quanto riguarda le nuove offerte per la BPI dal Brasile con contenuto di fosforo allo 0,15% in spedizione a marzo, ufficialmente si attestano ancora a 450-460 $/t FOB: le acciaierie, infatti, parlano di costi più elevati nella stagione delle piogge e di un lieve aumento sul mercato di riferimento del rottame in Turchia. Tuttavia, il prezzo di riferimento di SteelOrbis è rimasto a 440-450 $/t FOB, stabile rispetto alla scorsa settimana. Il dato tiene conto sia delle offerte che dei livelli negoziabili.
Le offerte per la BPI con contenuto di fosforo inferiore, invece, si attestano a 490-500 $/t CFR New Orleans, ma finora non ci sono accordi confermati.